Quali sono i piatti tipici della Campania? Il babà al rhum, la pastiera e il casatiello sono solo 3 dei piatti più gustosi e famosi in tutto il mondo.
La Campania è una delle regioni d’Italia più apprezzate in termini di cucina.
Da Avellino a Benevento, da Caserta a Napoli, concludendo con Salerno, vi sono numerosi piatti tipici conosciuti a livello internazionale.
Ecco una lista di quelli da provare assolutamente.
Nell’immaginario collettivo, la pizza napoletana è di sicuro il prodotto enogastronomico per antonomasia della regione Campania.
Oggi, viene consumato in tutto il mondo: preparato per la prima volta nel Seicento, ha mantenuto la sua ricetta originale, finendo per diventare molto più di una semplice alternativa alla schiacciata di pane.
Oltre alla variabile da pizzeria, vi è quella prodotta in panetteria e molto in voga per una colazione salata alternativa.
La salsiccia di maiale si abbina alla perfezione con il sapore amarognolo dei friarielli che non sono altro che le infiorescenze delle cime di rapa.
Quando si parla di primi piatti, gli gnocchi alla sorrentina meritano di sicuro una speciale menzione: assaporarli è un’esperienza sensoriale da ricordare.
Vale la pena notare che questa prelibatezza venne creata grosso modo 500 anni or sono. Merito di un cuoco di una vecchia taverna di Sorrento, desideroso di cucinare le patate in modo alternativo. Dopo averle lessate, le schiacciò e aggiunse poi acqua e farina.
Ciò che venne fuori fu un primo piatto davvero gustoso, merito della materia prima e dei condimenti tipicamente made in Italy: pomodoro, basilico e mozzarella. Quest’ultima ha lo scopo di donare cremosità.
Il babà, contraddistinto da una forma a fungo, un impasto morbidissimo e un sapore unico, dovuto all’impiego del rum nella bagna, è il dolce più noto in Campania.
Da provare assolutamente se si è in una pasticceria locale. Oltre alla versione con il rum, ne esistono anche altre: a Salerno, soprattutto, è molto nota quella a base di limoncello.
Il sapore è in questo caso particolarmente aromatico. Per i bambini, invece, esiste l’opzione con lo sciroppo di frutta che, di fatto, sostituisce il rum.
Il casatiello è un lievitato campano tipico del periodo pasquale: l’etimologia della parola deriva dal greco antico. Caseus, infatti, significa formaggio, ingrediente presente nel'impasto in quantitativi importanti insieme alle fettine di salame.
L’impasto del casatiello non si discosta più di tanto, in termini di preparazione, rispetto a quello del pane. Il pepe contribuisce a dare carattere al sapore, incredibilmente unico.
La frittata di pasta è un piatto campano tipico della cosiddetta cucina povera: la ricetta nasce per recuperare gli avanzi di cibo del giorno prima. Gli ingredienti sono oltre alla pasta, le uova, il formaggio e, opzionalmente, il salame. Si tratta di un piatto davvero prelibato, molto in voga nei picnic.
La pastiera è un dolce campano tipico del periodo pasquale: il ripieno è costituito da tutta una serie di spezie e di aromi che rendono il suo profumo unico e il suo sapore inconfondibile. Burro, latte, grano cotto, scorza di limone, ricotta vaccina, cannella, uova, fiori d’arancio, vaniglia, frutta candita e zucchero sono i suoi ingredienti.
Molto apprezzata è la pastiera di riso, la cui preparazione è basata sull’impiego della pasta frolla, mentre il ripieno è con riso e ricotta. Oltre alle uova, occorre aggiungere il risolatte.
Gli spaghetti alle vongole sono un altro primo piatto presente in tutti i ristoranti e le osterie a base di pesce. La qualità delle vongole li rende davvero speciali.
La pizza con le scarole è un piatto senza tempo che rappresenta molto di più di un’alternativa alla classica pizza.
L’impazzo è simile a quello adottato per una torta salata. Gli ingredienti come la scarola, il peperoncino, le acciughe sott’olio, le olive, l’aglio, il sale e l’olio extravergine d’oliva sono davvero molto salutari.
Se si è in Campania il 19 marzo, è tassativo provare le zeppole di San Giuseppe (anche se le si può trovare anche in altre occasioni). Sia la versione fritta, cotta in olio, che quella al forno, sono davvero molto prelibate.
Merito della farcia a base di crema pasticciera. Il tocco di classe è rappresentato dall’amarena posta in cima: zucchero, latte, acqua, burro, farina, bicarbonato e scorza di limone grattugiata sono gli altri ingredienti.
L’impepata di cozze è il piatto tipico della Costiera Amalfitana, della penisola Sorrentina e delle città che affacciano sul golfo. Nella sua variante da secondo piatto o da antipasto si conferma una specialità culinaria molto prelibata e di semplice preparazione: basta condire le cozze con pepe, olio extravergine d’oliva e un paio di spicchi d’aglio.
Pasta alla puttanesca: sono necessari dei pomodori pelati, olio, sale, prezzemolo fresco, qualche spicchio d'aglio, capperi, olive nere, acciughe sott'olio e un poco di peperoncino per creare questo piatto prelibato.
Il migliaccio napoletano è un dolce dalla consistenza cremosa e morbida, a base di uova, ricotta di pecora, latte e semolino, aromatizzato con acqua millefiori, arancia e limone.
Gli struffoli napoletani sono un dolce tipico del periodo natalizio e vengono riprodotti in numerose varianti, in base alla famiglia e alle tradizioni seguite.
La ricetta classica prevede che le palline vengano fritte nell'olio caldo, caramellate con il miele, guarnite con futta candita e, quando sono ancora calde, disposte a ciambella su un piattoo da portata.
La caprese di mozzarella è una ricetta estiva a base di mozzarella, pomodori e basilico: viene fatta gustare in moltissimi ristoranti e trattorie della zona ma vista la sua bontà, la ricetta viene servita in tutta Italia.
Un prodotto identitario della tradizione enogastronomica campana, purtroppo copiato in tutto il mondo.
L’originale è però ben altra cosa. La mozzarella di bufala campana va servita fredda, accompagnata da qualche pomodorino, un paio di foglie di basilico, un filo d’olio extravergine e un pizzico di pepe.
Pasta e patate è uno dei primi piatti più noti in Campania. Per molti, è fondamentale l’accompagnamento della provola che funge da legame in fase di cottura.
Gli spaghetti con colatura di alici sono il piatto tipico a base di pesce della provincia di Salerno e in particolar modo a Cetara, dove li si suole arricchire con la presenza di pane raffermo per dare più sapore. Pepe, sale, finocchietto, limone e aglio sono i suoi ingredienti.
Concludiamo la lista dei piatti tipici della Campania con il polpo affogato. Si tratta di una seconda portata, accompagnata da ingredienti semplici, come olio, pepe, sale, peperoncino aglio e pomodoro.
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