Lo schiacciapatate può avere utilizzi inaspettati. Solitamente impiegato per ridurre le patate in purea può essere un valido aiuto anche per altre ricette.
Tra i piccoli utensili più diffusi nelle cucine casalinghe, lo schiacciapatate occupa sicuramente un posto d'onore: crocchette, gnocchi, purè e gateau, sono solo alcuni dei piatti abitualmente preparati che lo rendono necessario e insostituibile.
Indispensabile strumento noto per la preparazione di gustose e stuzzicanti ricette ma, in pochi sanno, che si rivela un prezioso alleato anche in utilizzi inaspettati.
Al momento dell'acquisto, scegliete un modello che abbia più cestelli o dischi con fori di dimensioni diverse e ne farete un uso davvero molto frequente, perché sono davvero tante le situazioni in cui potrete usarlo.
Non solo per schiacciare le patate quindi ma anche per lavorare e dare forma ad altri alimenti.
Vediamo insieme qualche applicazione alternativa e vi sorprenderà il non averci pensato prima.
Se volete preparare i Passatelli romagnoli o gli Spätzle tirolesi e non disponete dell'apposito attrezzo, lo schiacciapatate con fori grandi, sarà un ottimo sostituto che vi consentirà di cimentarvi in queste preparazioni anche se non avete una manualità da esperti.
Basterà versare l'impasto e far cadere in pentola esercitando giusto la pressione che serve a dare la lunghezza desiderata.
Cosa c'entra lo schiacciapatate con gli hamburger?
É vero la carne é già tritata ma per avere una buona tenuta in cottura, é necessaria la giusta consistenza e forma: pressare la carne servirà proprio ad ottenerla.
Rivestite il fondo dell'attrezzo con un disco di carta da forno, ponete all'interno il quantitativo di carne destinato all'hamburger, coprite con un altro disco ed esercitate la giusta pressione.
Ne usciranno dischi di carne compatti e tutti uguali, quindi con lo stesso tempo di cottura.
La stessa procedura vale anche per gli hamburger di ceci, di verdure o di qualunque altro ingrediente.
Schiacciare i legumi cotti con questo sistema vi farà risparmiare tempo e fatica, soprattutto se avete l'esigenza di separare la buccia.
Per un buon risultato bisognerà solo ricordarsi di rimuovere le pellicine dal fondo prima di schiacciare un altra dose.
Sono inoltre moltissime le ricette in cui si utilizza la purea di zucca, dal ripieno dei tortelli alla crostata di zucca.
Che l'abbiate lessata o cotta al forno, lo schiacciapatate vi farà ottenere il risultato desiderato.
Analogo risultato nel caso vogliate schiacciare la mela cotta: abbiate cura di bollirla già a fette o a tocchetti e in maniera semplice e veloce otterrete una golosa merenda.
Se volete cimentarvi nella preparazione del famoso Monte Bianco, il mitico dessert piemontese a base di castagne e panna montata, vi servirà la purea di castagne.
Basterà lessare le castagne e poi schiacciarle; in tal caso vale lo stesso consiglio dato per i legumi: pulite sempre il fondo del cestello prima di inserire un'altra porzione.
Che vogliate bere la bevanda appena preparata o mostrare ai più piccini una vendemmia casalinga, lo schiacciapatate servirà a darvi il succo pulito, senza acini e bucce. In tal caso, ovviamente, é consigliabile usare i fori più piccoli che avete a disposizione.
Lo schiacciapatate potrà essere una vera e propria arma segreta se deciderete di dare voce alla vostra creatività e cimentarvi in quei lavoretti che tanto piacciono ai più piccoli.
Utilizzandolo infatti per schiacciare la pasta di sale o le paste modellabili colorate, potreste ad esempio creare l'erba di un rigoglioso prato, le onde del mare, degli spaghetti, i capelli di un buffo pagliaccio, delle soffici nuvole e qualunque altra cosa vi verrà in mente: provateci e non rimarrete delusi.
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