Frico


 

Il frico friulano è un piatto tipico della tradizione culinaria del Friuli-Venezia Giulia, in particolare delle zone montane come la Carnia. 

Si tratta di una preparazione rustica a base di formaggio, patate e cipolle, anche se esistono varianti più semplici o arricchite con altri ingredienti. Possiamo paragonarlo ad una specie di tortino caldo molto simile al gateau di patate o ad uno sformato.

Il formaggio utilizzato è solitamente il Montasio, stagionato in base alla consistenza desiderata: più fresco per un frico morbido, più stagionato per una versione croccante.

Le patate vengono grattugiate e cotte con le cipolle fino a formare una crosta dorata e saporita.

Il frico può essere servito come antipasto, piatto unico o contorno, spesso accompagnato da polenta.

Nasce come piatto povero, pensato per recuperare avanzi di formaggio, ma oggi è considerato una specialità regionale, simbolo della cucina friulana. È molto apprezzato per il suo gusto deciso, la semplicità degli ingredienti e la sua forte identità territoriale.

Come accade per tutte le ricette della tradizione, anche il frico vanta numerose varianti regionali. C’è chi grattugia le patate crude, chi invece le aggiunge già bollite. Chi mette meno cipolla e chi, non avendo a disposizione il Montasio, usa la fontina. 

La vera sfida in tutte le varianti? Ottenere una crosta dorata e croccante all’esterno!

Anche se consigliamo di gustarlo appena fatto, può rappresentare un pasto da portare con sè durante una gita fuori porta o come antipasto a pasquetta o Natale.

Categoria: Antipasti

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Tempo 60 min
Difficoltà Facile
Porzioni 4
Costo Basso

Ingredienti per 4 persone

patata 1 kg di patate
500 g di Montasio-df 500 g di Montasio
cipolla bianca 50 g di cipolla bianca
olio q.b. olio evo
sale e pepe q.b. sale e pepe

Preparazione

Come fare il Frico friulano

Frico - p1
Frico - p2

Pelate le patate e grattugiatele con una grattugia a fori larghi [1].
In una padella antiaderente di 20-22 cm scaldate un filo d'olio e aggiungete le patate. Regolate di sale e pepe. Cuocete a fuoco medio mescolando di tanto in tanto [2].

Frico - p3
Frico - p4

Nel frattempo, in una casseruola fate appassire la cipolla tritata nell'olio, per qualche minuto. Tenete da parte [3].
Mentre le patate cuociono, grattugiate il formaggio con la stessa grattugia a fori larghi utilizzata per le patate [4].

Frico - p5
Frico - p6

Quando le patate saranno cotte e morbide, aggiungete anche le cipolle [5].
Mescolate bene e cuocete ancora per qualche minuto [6].

Frico - p7
Frico - p8

Unite infine il formaggio grattugiato, mescolando delicatamente per incorporarlo [7].
Cuocete su fuoco basso mescolando, pian piano si scioglierà creando una massa morbida e omogenea [8].

Frico - p9
Frico - p10

Schiacciate e compattate bene, quindi alzate la fiamma e non mescolate più fino a quando non si sarà formata la crosticina alla base [9].
Girate quindi il frico, con l'aiuto di un piatto o un coperchio, e cuocete anche dall'altro lato fino a doratura. Asciugate l'eventuale olio o grasso in eccesso con carta assorbente, quindi servite ben caldo [10].

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    Consigli e Varianti

    Conservazione

    Il frico friulano si conserva abbastanza bene, anche se dà il meglio di sé appena fatto, quando è ancora caldo e croccante. Il frico cotto può essere conservato in un contenitore ermetico o avvolto nella pellicola alimentare. Si mantiene per circa 2-3 giorni.

    Consigli

    E' consigliabile grattugiare le patate crude a julienne fine: cuociono meglio e si amalgamano bene. Le cipolle vanno affettate sottili e rosolate lentamente, per renderle dolci e morbide. Il frico non va girato troppo presto: deve staccarsi facilmente dalla padella. Meglio farlo riposare 2-3 minuti prima di tagliarlo, così si compatta meglio.

    Congelare

    Si sconsiglia la congelazione.

    Varianti

    Il frico può essere morbido o croccante. In questo ultimo caso viene realizzato con il solo formaggio grattugiato fino a formare una crosta croccante da servire come antipasto. In alcune versioni al frico morbido vengono aggiunte verdure come zucchine o radicchio, salumi come prosciutto crudo o salsiccia. Il Montasio non è facile da reperire in regioni diverse dal Friuli, può essere sostituito perciò con altri formaggi semi stagionati come la fontina, l'asiago o latteria.

    Per quale occasione

    Il frico è perfetto da servire come antipasto o secondo piatto.

    Curiosità

    Il termine "Frico" sembrerebbe avere origini francesi, derivando dalla parola fricot, che indicava un piatto a base di verdure cotte. Esistono preparazioni simili anche in altre regioni italiane, come in Romagna, dove troviamo piatti come il friccò, il fricò, il fricandò o la fricassea di verdure.

    Tutti hanno in comune l’uso di verdure miste tagliate a pezzi e cotte in padella, dando vita a piatti semplici, ma ricchi di sapore e tradizione.

    La video ricetta del giorno    

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