Il croccante alle nocciole e mandorle è un dolce molto goloso preparato durante il periodo di Natale e che possiamo trovare anche nelle bancarelle dei mercatini.
Ha la caratteristica di un torrone croccante composto da zucchero caramellato e frutta secca.
Realizzare a casa il croccante alle nocciole e mandorle non è così complicato, noi l'abbiamo preparato utilizzando mandorle, nocciole, pistacchi e noci che abbiamo tostato e tritato parzialmente.
Può essere un'ottima idea regalo di Natale da far trovar sotto l'albero.
Possiamo infatti tagliare il croccante in rettangoli non troppo grandi e riporli in sacchetti trasparenti richiusi con del nastro rosso.
Categoria: Dolci
Per realizzare il croccante per prima cosa tostiamo le mandorle e le nocciole mettendole su una teglia ricoperta precedentemente con della carta forno [1].
Facciamo cuocere 180° per 5-6 minuti mescolando di tanto in tanto.
Riuniamo poi in un contenitore aggiungendo anche i pistacchi e mescoliamo con le mani [2].
Dividiamo poi il contenuto in due parti uguali [3] e tritiamone solo metà insieme a tutte le noci [4]. Lasciate invece intera l'altra metà.
Passiamo alla preparazione dello zucchero caramellato.
In una padella capiente versate lo zucchero semolato insieme al succo di limone e ai 3 cucchiai di acqua [5].
Fate sciogleire a fiamma bassa fino ad ottenre il processo di caramellizzazione. Mescolate spesso (per non fare attaccare lo zucchero sul fondo) finché non raggiungerà un colore dorato ed imbrunito, impiegherete circa 15-20 minuti [6].
Unite ora la frutta secca tritata e quella lasciata intera [7] ed amalgamate il tutto per bene con un cucchiaio di legno [8].
Versate in una teglia già foderata con carta da forno e appiattite per bene. Appoggiate ora un altro foglio di carta forno e livellate utlizzando un mattarello [9]. Fate attenzione a non bruciarvi!
Tagliate il vostro croccante in tanti piccoli pezzi regolari utilizzando un coltello [10].
Servite quando si sarà indurito del tutto.
Il croccante si mantiene a lungo (anche per 5-6 giorni), basta conservarlo in un contenitore di vetro ben sigillato o anche semplicemente avvolto con della carta oleata.
A questo dessert possono abbinarsi diverse tipologie di vino come: il Recioto, il Greco di Bianco o ancora l'Albana di Romagna.
Il Greco di Bianco è senza ombra di dubbio il vino più antico d'Italia, sposa bene con questo dolce perché presenta un colore giallo dorato, con dei riflessi ambra, un odore alcolico e un sapore del tutto morbido.
Diversamente invece il Recioto che presenta un colore rosso molto intenso, con un sapore caldo ma allo stesso tempo delicato, corposo, un odore molto forte del tutto accentuato.
Infine abbiamo l'Albana di Romagna, il quale si presenta con un colore giallo paglierino, con un odore del tutto caratteristico dell'albana e con un sapore molto asciutto ma comunque caldo, e inoltre questo vino si presenta sia nella versione dolce che in quella secca.
Maria Carmela Giordano
sabato 3 novembre 2018
come entrare nel mio ricettario?
Ricetta.it
ha scritto: sabato 3 novembre 2018
Ciao Maria Carmela, lo trovi in alto cliccando sull'omino verde :-)