Amaretti

Gli amaretti sono dei biscottini di piccola pasticceria a base di mandorle, conosciuti in tutte le regioni d’Italia in diverse versioni.

Sicuramente tra i più celebri ricordiamo l’amaretto di Saronno, in Lombardia, che è piccolo, friabile e croccante e quello ligure che invece è più grande e morbido.
Gli amaretti sono molto semplici da realizzare, e richiedono solo albumi, zucchero, mandorle pelate e aroma di mandorla.

Basterà frullare il tutto per ottenere un composto omogeneo e morbido con cui riempire una sac à poche e formare dei deliziosi ciuffetti da cuocere in forno.
Gli amaretti sono buonissimi mangiati da soli ma anche in accompagnamento a tè o caffè o come ingrediente di dolci golosi a base di cioccolato o pesche, per esempio.

Sono completamente senza glutine e senza lattosio, perfetti quindi anche per celiaci e intolleranti.
Andiamo a scoprire come preparare in maniera semplice degli ottimi amaretti fatti in casa.

Categoria: Biscotti

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Tempo 60 min
Difficoltà Facile
Porzioni 8
Costo Basso

Ingredienti per 20-25 amaretti

zucchero 150 g di zucchero semolato fine
mandorle 50 g di mandorle pelate e tostate
albumi 1 albume d’uovo
qualche goccia di aroma mandorla-df qualche goccia di aroma mandorla
1.5 g di ammoniaca per dolci (la punta di un cucchiaino circa)-df 1.5 g di ammoniaca per dolci (la punta di un cucchiaino circa)
zucchero a velo q.b. zucchero a velo

Preparazione

Come fare gli Amaretti fatti in casa

Amaretti - P1
Amaretti - P2

Versate le mandorle nel boccale del mixer e aggiungete circa metà dello zucchero [1].
Aggiungete anche metà dell’albume e iniziate a frullare [2].

Amaretti - P3
Amaretti - P4

Dovrete ottenere un composto granuloso, a cui ora potrete aggiungere l’albume [3]
e lo zucchero rimasti [4].

Amaretti - P5
Amaretti - P6

Unite a questo punto anche l’aroma mandorla e l’ammoniaca, quindi frullate ancora fino a ottenere un composto liscio e omogeneo [5].
Trasferite l’impasto in un sac à poche [6].

Amaretti - P7
Amaretti - P8

Rivestite una leccarda con carta da forno e formate dei ciuffetti distanti qualche cm l’uno dall’altro visto che in cottura si gonfieranno [7].
Distribuite un po’ di zucchero a velo sugli amaretti e infornateli a 170 gradi per 20-25 minuti circa. Sfornateli, lasciateli raffreddare e indurire e serviteli [8].

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    Consigli e Varianti

    Gli amaretti si conservano a temperatura ambiente, chiusi in un sacchetto per alimenti, per una settimana.

    E’ consigliabile tritare finemente le mandorle per fare in modo che l’impasto abbia la consistenza e l’assorbimento di liquidi giusti. Ricordiamo, però, che serve frullare solo fino a quando sono ridotti in farina perché se si va oltre inizieranno a rilasciare olio.

    Una volta frullati gli ingredienti, dovrete formare dei ciuffetti tramite una sac à poche, l’unico modo per preparare degli amaretti il più possibile uguali per forma e dimensioni.

    Si sconsiglia la congelazione.

    Gli amaretti si possono realizzare più o meno grandi, a seconda dei gusti. La dimensione ottimale si aggira intorno ai 6 cm e per una versione più golosa, potete farcirli con una crema a piacere e unirli, come fossero dei baci di dama. Puoi utilizzare l’aroma di mandorla amara o quello classico, mentre fondamentale è l’utilizzo dell’ammoniaca per dolci.

    Per quale occasione

    Dei dolcetti perfetti a fine pasto

    Curiosità

    Alla ricetta tradizionale che abbiamo presentato possono essere aggiunti, in alcuni casi, miele, lievito o latte, a seconda delle varianti, oltre che conservanti nell'ambito della produzione industriale.

    Diffusi praticamente in ogni regione d'Italia, è bene però precisare che ne esistono due versioni diverse: una è quella dell'amaretto di Saronno, friabile e croccante, come quello presentato in questa ricetta. Viene spesso utilizzato in preparazioni come le pesche ripiene alla piemontese, il bunet e alcuni tipi di tiramisù. 

    L'altro, invece, è l'amaretto di Sassello, più vicino al marzapane, abbastanza morbido e che si scioglie in bocca.

    La video ricetta del giorno    

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