Il tiramisù al pandoro nasce dall’idea di reinterpretare un grande classico della pasticceria in chiave natalizia.
Un'idea perfetta sia da portare in tavola nei giorni di festa come alternativa al panettone o al pandoro farcito sia come ricetta anti spreco per servire il pandoro avanzato in modo ancora più goloso.
Il procedimento è davvero semplice e segue la ricetta del tiramisù tradizionale, la novità è che in questa versione i savoiardi lasciano spazio a soffici fette di pandoro, che assorbono il caffè mantenendo una consistenza morbida e avvolgente.
Si prepara quindi la crema al mascarpone (ecco la versione alternativa senza uova) e si assembla il dolce alternando gli strati.
Il tocco finale è dato come sempre da una spolverata di cacao amaro.
Io l'ho preparato in una pirofila rettangolare ma potete realizzare anche delle pratiche coppette monoporzione da servire a fine pasto o per una golosa pausa pomeridiana.
Un dolce irresistibile, perfetto per dare nuova vita al pandoro e sorprendere con un dessert che sa di tradizione ma anche di creatività.
Categoria: Dolci al cucchiaio

Conservalo in frigorifero, ben coperto con pellicola o in un contenitore ermetico, per evitare che assorba odori. È consigliabile consumarlo entro 2 giorni, quando la consistenza è al massimo della cremosità.
Si può sostituire il caffè con latte o latte e cacao per una versione più delicata, ideale anche per i bambini. Una bagna al caffè corretto con liquore (come marsala, rum o amaretto) invece aggiunge una nota aromatica più intensa.
Per una versione ancora più golosa, aggiungi scaglie di cioccolato fondente tra gli strati. Oppure aromatizza la crema con scorza d’arancia o vaniglia.
Ideale da servire durante le feste natalizie, come dessert di fine pranzo o cena, perché valorizza il pandoro in modo creativo e scenografico.
Vinsanto o altro vino liquoroso... anche Moscato d'Asti doc fresco.








sabato 14 dicembre 2019
Consigli molto facili e veloci va proprio ok