Le polpette di carne con zucchine e pinoli sono una gustosa alternativa alle classiche polpette: un secondo piatto perfetto per i pranzi e le cene in famiglia in cui dominano la semplicità e il buon cibo.
Le polpette possono essere preparate in moltissimi modi: da quelle classche al sugo alle più particolari polpette di tonno. Per una variante light, scegliete quelle al forno e se siete vegetariani quelle senza carne.
Con le nostre dosi ricavarete circa 10-12 polpette di media grandezza.
Ecco a voi le noste polpette di carne con pinoli e zucchine!
Iniziamo a versare in un contenitore capiente la carne cruda tritata e la mollica di pane, precedentemente ammorbidita in un po' di latte [1].
Con l'aiuto di una forchetta mescoliamo, quindi aggiungiamo anche le zucchine già grattugiate [2],
le uova [3], l'aglio e il prezzemolo tritati, il sale ed un pizzico di pepe, continuando a mescolare il tutto [4].
Da ultimo aggiungiamo i pinoli (possiamo aggiungere i pinoli anche dopo aver creato la polpetta, inserendoli al centro) [5] e con le mani amalgamiamo bene tutti gli ingredienti [6].
Formiamo ora le nostre polpette [7] e passiamole nella farina [8].
Scaldiamo l'olio di semi in una padella e facciamole friggere [9] prima da un lato poi dall'altro, in modo da ottenere un colorito uniforme [10].
Quando sono belle dorate facciamole scolare dall'olio in eccesso su alcuni fogli di carta assorbente da cucina: impiattiamo con un po' di insalata e aggiungiamo un pizzico di sale ed un filo d'olio extravergine d'oliva per completare [11].
Le polpette di carne fritte sono abbastanza caloriche e sostanziose, si consiglia quindi di gustarle accompagnate con un contorno fresco e delicato.
Una semplice insalata di carote alla julienne va benissimo.
Se preferite, potete optare per un'insalata di lattuga, magari arricchita con fettine di ravanelli e finocchio.
Un vino che si abbina magnificamente alle polpette di carne, cotte in frittura, è il Bardolino, un vino DOC dal colore rosso rubino, profumo delicato e sapore asciutto, a volte frizzante, con un lieve retrogusto amarognolo.
Per gustare al meglio il Bardolino è bene servirlo ad una temperatura di 16-18 gradi.
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