Tipica di molti paesi mediorientali e in particolare della cucina greca, la Pita è un pane tondo morbido servito farcito o in accompagnamento a numerosi piatti.
Simile al pane arabo è però lievitato e lo troviamo più o meno gonfio e soffice: dal sapore neutro è perfetto in accompagnamento a hummus, salsa Tzatziki o babaganoush.
Nella sua versione più sottile invece viene utilizzato come una piadina per avvolgere Kebab, il celebre Gyros o altri ingredienti tra verdure e formaggi.
Preparare la Pita in casa è molto semplice e può essere un'idea sfiziosa e originale per una serata tra amici.
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Categoria: Lievitati
Versiamo in una ciotola un po' dell'acqua, sminuzziamo il lievito e aggiungiamo una punta di zucchero. Mescoliamo per far sciogliere questi ingredienti.
Uniamo in una ciotola capiente le due farine e aggiungiamovi il lievito sciolto.
Iniziamo ad impastare versando man mano l'acqua rimanente, l'olio e infine il sale.
Lavorate il tutto con le mani per 4-5 minuti fino ad ottenere un composto omogeneo liscio ed elastico; per facilitarvi verso la fine potete trasferirlo sul piano di lavoro leggermente infarinato per impastare meglio.
Oliamo la ciotola e lasciamovi lievitare dento l'impasto coprendolo con un foglio di pellicola trasparente, per circa tre ore (dovrà raddoppiare di volume).
Trascorso il tempo necessario, dividiamolo in panetti da circa 100 g (dovreste riuscire ad ottenerne 8).
Formate con ogni pezzo una pallina, e stendetela con le mani o con il mattarello cercando di ricavare una forma circolare di circa 20 cm.
Spolveriamo con un po' di farina e lasciamo lievitare ancora 1 ora coprendole con pellicola o con un canovaccio.
Dopodiché trasferiamo le pita su una leccarda rivestita con carta forno e spennelliamole con un'emulsione di acqua e olio.
Cuociamo in forno preriscaldato a 250° per 5-6 minuti, posizionando la teglia nella parte più bassa.
Le nostre pita sono pronte per essere subito gustate.
Se decidete di non spennellarle con acqua e olio prima della cottura, le pita tenderanno a gonfiarsi: in questo caso potete poi utilizzarle tagliandole a metà e farcendole come un panino.
Possiamo conservarle chiuse sotto una campana di vetro o in un sacchetto di plastica per massimo due giorni. Prima di utilizzarle potete scaldarle in padella qualche minuto in modo che tornino morbide.
Se non volete usare una farina di forza manitoba potete utilizzare solo quella 00.
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