I pepatelli (mbepatiell' in dialetto) sono dei biscotti tradizionali di Abruzzo e Molise e di altre zone del centro Italia.
Si tratta di un dolce a base di mandorle simile ai cantucci toscani.
La loro consistenza è dura e croccante, quasi come il torrone: sono quindi ottimi da servire e gustare insieme ad un vino dolce in cui bagnarli per ammorbidirli.
Il loro nome deriva dalla presenza tra gli ingredienti del pepe nero che dona una nota speziata leggermente piccante in perfetto equilibrio con la dolcezza del miele.
Ovviamente in base ai vostri gusti potete aggiungerne anche solo un pizzico e optare per cannella, noce moscata o chiodi di garofano.
Una ricetta regionale di cui esistono tante varianti con piccole differenze che viene preparata durante il periodo natalizio e in occasione dell'epifania il 6 gennaio.
Si tratta di biscotti che si conservano a lungo quindi potete prepararli, come altri biscotti tipici delle festività, come idea regalo per i vostri amici.
Categoria: Biscotti
Conservazione
I pepatelli si conservano a lungo: teneteli chiusi in un contenitore ermetico o scatola di latta fino a 2 settimane.
Consigli
Scaldate il miele prima di utilizzarlo in modo che sia fluido e si mescoli più facilmente al resto degli ingredienti.
Alcuni uniscono le mandorle e le spezie al miele caldo e poi successivamente alla farina: l'importante è ottenere un panetto lavorabile da cui ricavere i filoncini.
Noi abbiamo utilizzato il miele millefiori, se preferite un sapore più caratteristico potete scegliere altre varietà come quello di castagno più amarognolo oppure quello di acacia, delicato e leggermente vanigliato.
Lo spessore ideale è 7-10 mm. Più spessi sarebbero troppo difficili da mordere visto la loro consistenza molto croccante.
Proprio per la loro consistenza dura sono deliziosi da servire con uno vino dolce in cui intingerli (proprio come i cantucci nel vin santo) oppure una bevanda calda come un té o latte.
Varianti
Per una versione un diversa provate a realizzare i pepatelli con altra frutta secca come i pistacchi o le nocciole.
In alcune zone (ad esempio nella versione siciliana) vengono aggiunte altre spezie come chiodi di garofano, noce moscata oppure un po' di cacao.
Se non vi piace la cannella potete ometterla.
Tradizionalmente preparati durante le festività natalizie, in particolare per l'epifania.
Serviteli con un vino dolce, un passito o un vino liquoroso in cui intingere i biscotti.
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