Cucinare con i bambini li aiuta a prendere confidenza con il cibo ed è un'attività divertente e stimolante. Vediamo quali ricette proporre in base all'età
Tutti i bambini adorano pasticciare in cucina ed essere parte attiva nella preparazione di deliziosi manicaretti.
Tale attitudine può essere sfruttata per instaurare un rapporto equilibrato col cibo, parlare di nutrienti e far comprendere il concetto di stagionalità.
Ai piccoli chef bisogna proporre soltanto le ricette più semplici, dal risultato garantito e dall'aspetto invitante.
Nei confronti dei bimbi tra i 2 ed i 3 anni, non è consigliabile proporre ricette multistep, poiché mancano della corretta manualità.
Inoltre si annoiano facilmente e non saprebbero mantenere l'attenzione tanto a lungo.
La parola d'ordine, in queste circostanze, è guarnire qualcosa, usando le proprie mani o, comunque, oggetti non pericolosi.
È il caso delle ciambelle zuccherate, dei biscotti glassati e delle creme per gelato.
Le ciambelle possono essere homemade ma è importante che siano fredde quando finiscono tra le mani del bambino. Quest'ultimo, infatti, deve soltanto tuffarle nel mix di cannella e zucchero semolato.
Per ciò che concerne i biscotti, bisogna munirsi di una glassa per dolci (non troppo liquida) ed invitare il mini-chef a spennellarla sui pasticcini.
Il genitore che vuole prolungare tale passatempo, può proporre l'aggiunta di codette colorate, gocce di cioccolata o granella di frutta secca.
Spesso, i bimbi che muovono i primi passi in cucina, si divertono con poco, quindi versare una goccia di topping sul gelato può essere estremamente appagante.
Se ciò non dovesse bastare, si può invitare a mettere il formaggio sulla pasta, spalmare la marmellata sul pane ed aggiungere gli ingredienti già spezzettati sulla pizza (cubetti di mozzarella, olive, prosciutto, wurstel ecc.).
Non tutti i genitori sono così fortunati da avere figli che mangiano frutta e verdura senza battere ciglio.
Alcuni fanno proprio fatica e non sanno quali strategie adottare per servire della zucca, un grappolo d'uva o delle lenticchie.
I bambini tra i 4 ed i 7 anni, hanno una buona manualità, una certa pazienza e si divertono molto a spignattare.
Ovviamente, non li si deve lasciare avvicinare alle padelle incandescenti, ma si possono proporre parecchie ricette articolate.
La prima è la pan pizza, ossia fette di pane sulle quali si adagiano pomodorini, formaggi, salumi e verdure.
Queste vengono poi infornate per 5-10 minuti e servite ben calde proprio come fossero delle pizzette.
La stessa cosa si può fare usando come base le zucchine tonde o le melanzane, per delle pizze "vegetali".
Altro gioco culinario consiste nel preparare insalate coloratissime, aggiungendo poco per volta tutti gli ingredienti.
Attenzione ai cibi in scatola, da passare preventivamente nelle ciotole, visto il pericolo dei bordi taglienti.
Tra le ricette top, bisogna poi annoverare la macedonia di frutta, a patto di renderla buffa e divertente.
Si parte da frutti già mondati e tagliati a fette da un adulto, mentre il bambino deve munirsi di cutter di plastica (strumento per tagliare frutta e verdura dando loro forme diverse, sostituibile con piccoli stampini) per realizzare le forme con la frutta.
Esercitando la giusta pressione sulle fette, otterrà stelle di anguria, fiori di pera, lune di melone e farfalle di mela.
Superati i 7 anni i bambini sono molto sicuri, hanno maturato tante capacità ed in cucina possono fare davvero la differenza.
La prima ricetta che andrebbe proposta sono le girelle fredde, realizzate passando il mattarello sul pane per tramezzini, ricoprendolo di maionese, aggiungendo salumi e verdure ed avvolgendolo su sé stesso.
Il rotolo viene quindi tagliato a fette, dette "girelle", e servito freddo ad ora di merenda.
Sempre con il pane per i tramezzini, preparate insieme il Tramezzino Nemo!
Molto gettonato è anche il purè di patate bollite, che vanno schiacciate a mano ed aromatizzate con il formaggio stagionato.
Ciò che però fa impazzire i bambini, sono le mini-lasagne, realizzate con gli stessi ingredienti della versione classica (sfoglia, passata, besciamella, piselli, ricotta, pesto, mozzarella) ma sfruttando gli stampi per muffin.
La cottura è nettamente più rapida e la taglia ridotta delle porzioni stimola subito il loro appetito.
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