Come sciogliere il cioccolato correttamente? Consigli e i suggerimenti per farlo a regola d'arte, senza fastidiosi grumi e senza rischiare di bruciarlo.
Molti di noi, almeno una volta, si saranno chiesti quale sia il modo adeguato e più corretto di sciogliere il cioccolato, specie durante la preparazione di dolci che ne necessitino l'utilizzo come una sacher torte o una crema ganache.
Vedaimo allora i metodi più utilizzati per compiere questa operazione, qualche consiglio e qualche buona regola da seguire per evitare di commettere alcuni dei più comuni errori quando si fonde il cioccolato.
Evitiamo di sciogliere il cioccolato ponendolo a contatto diretto con eventuali fonti di calore, quali il fuoco, perché è un prodotto molto sensibile alle temperature e rischia di bruciarsi molto facilmente.
Evitiamo anche di versare acqua all'interno del cioccolato precedentemente fuso, in quanto essa è uno dei peggiori nemici del nostro composto.
Ne basteranno poche gocce perché questo cominci a riempirsi di grumi e diventi impossibile da stemperare.
Per lo stesso motivo, cerchiamo di evitare di coprire il nostro pentolino di cioccolato fuso con il coperchio, in quanto le gocce formate dalla condensa potrebbero andare a ricadere all'interno, rovinando il nostro lavoro.
Inoltre, è molto importante mescolare lentamente il cioccolato, in quanto incamerare troppa aria potrebbe danneggiarlo.
Ma passiamo ora a dare uno sguardo ai metodi più comuni per sciogliere il cioccolato.
La tecnica a bagnomaria è probabilmente uno dei metodi più efficienti e sicuri per sciogliere questo prodotto e, soprattutto, il più antico. Se i pasticceri di tutto il mondo lo utilizzano, ci sarà un motivo no?
Dobbiamo riempire una pentola con acqua calda, ne basterà poca, circa due o tre dita al massimo. Al di sopra poniamo un contenitore più piccolo, il quale dovrà contenere il cioccolato precedentemente tagliato a pezzetti.
Ricordiamoci che più piccoli sono le porzioni, più semplice sarà lo scioglimento.
Accendiamo il fuoco e scaldiamo a fiamma media, continuando a mescolare lentamente.
In un tempo compreso tra i 5 e i 10 minuti il nostro cioccolato fuso sarà pronto.
Il metodo del microonde è molto in voga ultimamente, specie perché è il più veloce e forse anche uno dei più sicuri, sempre che non si ecceda con la potenza ed il tempo.
Procediamo aggiungendo il cioccolato, precedentemente tritato, all'interno di un contenitore adatto all'utilizzo in microonde.
Scaldiamolo ad una potenza medio-alta impostando dapprima 20 secondi se le scaglie sono piccole e 40 se sono grandi.
Trascorso questo tempo, controlliamo che tutto il cioccolato si sia sciolto. In caso contrario, rimettiamo in microonde per qualche altro secondo.
È importante non eccedere con il tempo, per evitare di bruciare il cioccolato.
Ad esempio per sciogliere il cioccolato bianco, più delicato, consigliamo di optare per una potenza medio-bassa e scioglierlo a più riprese, controllando che il prodotto non si danneggi.
In caso il forno a microonde mancasse nella nostra cucina, potremmo sempre decidere di utilizzare il forno di tipo tradizionale.
Prendiamo un contenitore in metallo, adatto per l'utilizzo in forno, ed aggiungiamovi il cioccolato precedentemente spezzettato.
Impostiamo la temperatura minima ed aspettiamo, monitorando costantemente lo scioglimento dello stesso, per evitare che questo si bruci.
È importante ricordarsi di mescolare ogni tanto, in modo che il cioccolato si sciolga in modo uniforme e non crei grumi.
E ora che conosciamo i tre metodi maggiormente utilizzati per ottenere un ottimo cioccolato fuso, altro non resta che provare a mettere in pratica questi consigli e sperimentare qualche ricetta.
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