Come cuocere a bagnomaria

Tutti i segreti della tecnica di cottura a bagnomaria spiegati da Ricetta.it: leggi i nostri consigli e le spiegazioni di questo utile metodo per cucinare!

La tecnica di cottura a bagnomaria permette di cuocere gli alimenti ponendoli in un recipiente non a contatto diretto con il fuoco, ma immerso in acqua.

Viene utilizzata principalmente per compiere tre azioni: cuocere, riscaldare oppure raffreddare.

Vediamole nei dettagli.

Cuocere a bagnomaria

Ecco i metodi principali per cuocere a bagnomaria.

Cottura sui fornelli: questo metodo prevede che la pentola con gli alimenti da cuocere venga messa in una pentola più grande contenente una quantità d'acqua pari a circa 1/3 o al massimo 2/3 dell'altezza della pentola più piccola. 
La cottura in questo caso sarà lenta, ma efficace. Questo metodo viene spesso usato per cuocere le salse.

Cottura in forno: questo tipo di cottura è utilizzato per molti dolci come il creme caramel o il bonet.
Il procedimento è sempre lo stesso: l'acqua va messa in un recipiente o una tortiera di diametro più grande rispetto a quella contenente il dolce da cuocere.
Quest'ultima deve anche avere pareti più alte in modo da impedire l'ingresso dell'acqua. Una volta che tutto è preparato, basta mettere in forno e seguire le indicazioni della ricetta.
Il vantaggio di questo tipo di cottura è che impedisce la formazione di una fastidiosa crosticina sulla superficie, caratteristica del metodo di cottura in forno statico o ventilato.

Riscaldare a bagnomaria

Per riscaldare gli alimenti a bagnomaria si dovrà utilizzare una quantità d'acqua maggiore rispetto alla cottura.
Gli alimenti verranno messi da riscaldare in una pentola più piccola (e poi inserirla in una più grande), ma qeusta volta l'acqua deve arrivare quasi all'orlo di questa. Una volta che tutto è stato sistemato si può accendere il fornello e iniziare molto lentamente a riscaldare la pietanza.

Raffreddare a bagnomaria

Mantenendo la stessa tecnica è possibile anche raffreddare un ingrediente o una pietanza. Basterà, infatti, dopo aver posizionato la pentola più piccola in quella più grande, versare in quest'ultima acqua gelida o ghiaccio, con un pizzico di sale grosso. 

Quali alimenti cuocere a bagnomaria

Gli alimenti che necessitano una cottura molto lenta sono adatti ad essere preparati con questa tecnica: in particolare, la cottura a bagnomaria viene utilizzata per la preparazione del pesce spada da coloro che seguono una dieta povera di grassi.

Per la cottura di dolci come budini o creme dolci, questa modalità è ottimale. Assolutamente da prediligere per far sciogliere il cioccolato in modo uniforme. Infatti il cioccolato sciolto per esempio nel microonde tende a creare grumi o addensarsi eccessivamente perché il calore non arriva in modo graduale. 
 

Vantaggi e svantaggi

La cottura a bagnomaria è perfetta per alcune preparazioni, che con un calore eccessivo non riuscirebbero altrettanto bene.
Quindi è la soluzione per piatti delicati che hanno bisogno un rilascio di calore graduale.

Lo svantaggio di questa tecnica che ovviamente richiede tempo e quindi non è adatta se siete di fretta.

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