La cheesecake giapponese, conosciuta anche come Japanese Cotton Cheesecake per la sua morbidezza, è un dolce dalla consistenza soffice come una nuvola realizzato con un impasto senza lievito a base di uova e formaggio spalmabile.
Perfetta per una colazione o una merenda golose, la cheesecake giapponese si prepara con ingredienti semplici come uova, zucchero, latte, burro e farina ma la sua particolarità sta nella cottura; diversamente da altre cheesecake cotte viene fatta cuocere a bagnomaria.
I tempi di cottura sono abbastanza lunghi, ma fondamentali per la perfetta riuscita: a 200 gradi per 20 minuti, poi si prosegue la cottura a 140 gradi per 40 minuti e infine la si fa assestare per altri 30 minuti a forno spento.
Un'altra differenza dalle cheesecake classiche, è che quella giapponese ha una consistenza simile a un soufflè, è meno dolce e non presenta la classica base di biscotti e burro.
Il suo aspetto raffinato la rende perfetta da servire nelle grandi occasioni come dessert a fine pasto, ma nulla vieta di assaporarla a colazione o a merenda, specialmente in estate!
Curiosi di scoprire la ricetta? Vediamo insieme, passo passo, come fare la cheesecake giapponese!
Categoria: Cheesecake
Innanzitutto tutti gli ingredienti devono essere a temperatura ambiente. Come prima cosa versate 3 dita di acqua in una teglia capiente (deve contenere lo stampo che useremo per la torta) e mettetela in forno a 180°, in modo che si scaldi e sia già pronta e calda per la cottura a bagnomaria del dolce. Fate fondere il burro al microonde o in un pentolino insieme a 2 cucchiai di zucchero presi dal totale, la scorza grattugiata del limone e la vaniglia. In una ciotola capiente mettete il formaggio spalmabile e aggiungete il burro fuso [1].
Mescolate con una frusta a mano fino a ottenere una crema liscia e vellutata [2].
Aggiungete i tuorli e tenete da parte gli albumi in una terrina [3].
Unite alla crema di tuorli e formaggio anche le farine setacciate [4].
Incorporate infine anche il latte a temperatura ambiente [5].
Montate gli albumi con il resto dello zucchero e qualche goccia di succo di limone utilizzando le fruste elettriche [6].
Dovrete ottenere una consistenza morbida e lucida, non troppo compatta [7].
Unite gli albumi montati all’impasto, mescolando delicatamente dal basso verso l’alto per non smontarli [8].
Proseguite fino a ottenere un impasto vellutato e spumoso [9].
Versate l’impasto in uno stampo di 22 cm imburrato e rivestito interamente di carta da forno (fate fuoriuscire la carta di almeno 5 cm dallo stampo perché la cheesecake si gonfierà in cottura). È importante che la tortiera non sia a cerniera (o apribile) ma intera: questo per evitare che l'acqua filitri all'interno durante la cottura a bagnomaria. Ponete la teglia nella teglia più grande con l'acuqa, che avete messo in forno precedentemente.
Cuocete la cheesecake giapponese a 200 gradi per 20 minuti, poi proseguite la cottura a 140 gradi per 40 minuti. Fate assestare la cheesecake per altri 30 minuti a forno spento e poi potrete toglierla dal forno. Attendete altri 5 minuti prima di sformarla dallo stampo e lasciatela intiepidire prima di gustarla [10].
La cheesecake giapponese si conserva in frigorifero per un massimo di 3 giorni.
La cottura della cheesecake giapponese è il passaggio più delicato perché temperature o tempi sbagliati potrebbero comprometterne la riuscita. È fondamentale il riposo a forno a spento, ma anche la cottura a bagnomaria e l’attesa di qualche minuto prima di sformarla.
Si sconsiglia la congelazione.
La cheesecake giapponese può essere aromatizzata con vaniglia o scorze di agrumi grattugiate. Una volta cotta può essere decorata con semplice zucchero a velo o accompagnata con salse e creme, frutti di bosco o altra frutta fresca.
Consigliamo di seguire alla lettera le dosi indicati, per una riuscita perfetta. Una modifica sulle quantità del burro o delle uova, per esempio, potrebbere comprometterne il risultato.
Come detto nei passaggi, ricordiamo l'importanza di uno stampo NON apribile, ne comprometterebbe la riuscita.
La cheesecake giapponese è un delicato dessert da offrire a fine pasto o da assaporare per una fresca pausa golosa.
Pare che la ricetta risalga al periodo del dopoguerra, negli anni '60, quando in Giappone si diffusero preparazioni e ingredienti stranieri, come formaggi freschi e ricotta. Questa diffusione avvenne per mano degli americani.
Questi ingredienti entrano a far parte poi della pasticceria giapponese tradizionale e questo dessert divenne popolare negli anni '90, diventando proprio un must delle pasticcerie locali.
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