La torta salata con funghi e mozzarella è uno di quei piatti sfiziosi e rustici che non dovrebbero mai mancare sulle nostre tavole, soprattutto se siamo amanti dei sapori decisi.
Prepararla è davvero molto semplice: basta utilizzare speck, mozzarella, funghi champignon e due rotoli di pasta sfoglia già pronta e il gioco e fatto.
Un'idea gustosa per una cena in famiglia o tra amici nel periodo autunnale.
Leggi tutti i nostri consigli e prepara con noi questa torta salata con funghi e mozzarella!
Categoria: Torte Salate
Per preparare la torta salata con funghi e mozzarella, preliminarmente, occorre mondare e sciacquare accuratamente i funghi per eliminare gli eventuali residui di terra.
Tagliamoli, poi, a fettine sottili e lasciamoli cuocere per circa una decina di minuti in una padella antiaderente con un po' d'olio, uno scalogno sminuzzato finemente e un ciuffo di prezzemolo.
Dopodiché aggiustiamo di sale e lasciamo che si raffreddino completamente.
Prendiamo il rotolo di pasta sfoglia e adagiamolo all'interno di una tortiera di circa 22 cm di diametro. Bucherelliamo il fondo del disco di sfoglia per non far gonfiare eccessivamente la pasta nella fase della cottura e rivestiamo con lo speck tagliato a listarelle. A seguire, procediamo con uno strato di mozzarella su cui andremo ad adagiare i nostri funghi.
Livelliamo bene il composto e maciniamo una generosa manciata di pepe nero. Procediamo con un altro strato di mozzarella e completiamo la torta salata con lo speck rimasto.
Accendiamo il forno in modalità ventilata e lasciamo cuocere la nostra torta salata con funghi e mozzarella per circa 40 minuti a 190°, fino a che la sua superficie non sarà bella dorata e croccante.
Rientrante nel novero delle classiche ricette della nonna, la torta salata con funghi e mozzarella può esser servita ancora fumante o tiepida, in modo tale da assaporare con gusto tutti i sapori mescolati tra loro.
Ottima per una cena in famiglia o da offrire durante un aperitivo casereccio.
Se decidiamo di accompagnare la nostra torta salata a un buon calice di vino, dobbiamo prestare particolare attenzione perché l'abbinamento può rivelarsi più ostico del previsto.
I funghi, infatti, vantano di per sé un sapore delicato da non appesantire troppo con vini aspri o amarognoli. La presenza dello speck, però, suggerisce di sgrassare il palato con un vinello giovane, fresco e leggero, poco aromatico.
Un abbinamento suggestivo può esser dato da un vino rosso poco corposo, quale un Dolcetto d'Alba o un Sangiovese di Romagna, anche se non appaiono così insoliti gli accostamenti a un Sauvignon Blanc, a un Fiano di Avellino DOCG o a un Conegliano Valdobbiadene, dal caratteristico odore tannico, con interessanti note floreali e fruttate.
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