Per la preparazione del nostro risotto al Barolo prendiamo subito una pentola alta e capiente in cui iniziamo a cucinare il brodo vegetale, fondamentale durante la cottura del riso.
Nel frattempo, mettiamo su un fornello un tegame in cui iniziamo a far sciogliere il burro.
Tritiamo la cipolla a cubetti e, non appena il burro è sciolto, la versiamo nella padella. Dopo due o tre minuti, aggiungiamo il riso così da farlo tostare per alcuni minuti.
A questo punto versiamo il Barolo, giriamo con un mestolo di legno e alziamo la fiamma. Quando il vino inizia a sobbollire possiamo abbassare nuovamente la fiamma mentre aspettiamo che si assorba bene.
Togliamo dal fuoco il brodo vegetale che abbiamo messo a cuocere e aggiungiamone poi, poco alla volta, versandone dell'altro solo quando il riso si sta asciugando troppo. In questo modo si evita di ritrovarsi con un risotto troppo liquido. Aggiustiamo di sale e lasciamo cuocere per 20 minuti in totale.
Una volta che il riso è cotto, spegniamo e mantechiamo aggiungendo un po' di pepe e parmigiano. Mescoliamo bene gli ingredienti e, infine, aggiungiamo un po' di burro.
Impiattiamo e, se vogliamo, possiamo aggiungere un rametto di rosmarino per guarnire.
La scelta del vino è essenziale per la preparazione di un eccellente risotto al Barolo. Quindi, il consiglio è di assaggiare il vino prima di utilizzarlo: una volta stappato, va versato e fatto decantare in modo da liberare il suo aroma e il suo profumo intensi.
Il risotto al Barolo risulta sicuramente un primo piatto molto raffinato e versatile. Servito in occasioni speciali e formali come una romantica cena di San Valentino oppure in circostanze semplici e senza troppe pretese.
Il riso al Barolo è una scelta perfetta per un pranzo domenicale in famiglia o per una cena tra amici.
Questo risotto, cucinato con uno tra i migliori vini rossi del Piemonte, va gustato sicuramente in abbinamento a un buon Barolo.
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