Rabaton alessandrini

I rabaton sono un piatto tipico di Alessandria, per l'esattezza di Litta Parodi.
Si tratta di una ricetta della trazione di cui esistono molte versioni: l'ingrediente principale può variare tra bietole (biete), spinaci ed erbette edibili.

Noi non abbiamo la certezza di quale sia quello originale, ma ci affidiamo ad una ricetta che ci fu regalata da una nonna di Litta Parodi che cucina i rabaton la domenica per la famiglia da quando ne ha memoria.

L'aspetto è simile a quello di gnocchi allungati e sottili: il loro nome deriva da un termine dialettale che significa "arrotolare" proprio per indicare la modalità con cui vengono realizzati.

Si tratta di un primo piatto preparato con un impasto di bietole, ricotta, uova e parmigiano, insaporito con prezzemolo e noce moscata.
Per la loro preparazione sono previste due cotture, una in acqua salata e una in forno.

Scopriamo insieme, con la video ricetta e i consigli passo passo, come fare degli ottimi rabaton alessandrini.

Categoria: Gnocchi

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Su un totale di voti: 1099
  Photo credits:
Tempo 40 min
Difficoltà Facile
Porzioni 3
Costo Basso

Ingredienti per circa 21 rabaton (3 persone)

erbette 500 g di bietole (spinaci o erbette edibili)
ricotta 200 g di ricotta vaccina
uovo 2 uova
parmigiano 50 g di parmigiano grattugiato + q.b.
farina 00 4 cucchiai di farina 00
pangrattato 3 cucchiai di pangrattato
aglio 1 spicchio d'aglio
prezzemolo 5-6 foglie di prezzemolo
sale q.b. sale
noce moscata q.b. noce moscata
salvia q.b. salvia
burro q.b. burro

Video Ricetta

Passo Passo

Preparazione

Come fare i Rabaton alessandrini

Rabaton - Passaggio 1
Rabaton - Passaggio 2

Per prima cosa sbollentiamo in abbondante acqua salata le bietole [1].
Dopo averle cotte qualche minuto, scoliamole con una schiumarola [2] e teniamo da parte l'acqua di cottura che ci servirà in un secondo momento.
Strizziamole molto bene e mettiamole in una ciotola.

Rabaton - Passaggio 3
Rabaton - Passaggio 4

Tritiamo con il coltello o una mezzaluna uno spicchio d'aglio e qualche foglia di prezzemolo [3], quindi aggiungiamo le bietole e tritiamo anch'esse [4].

Rabaton - Passaggio 5
Rabaton - Passaggio 6

In una boule versiamo un cucchiaio di pangrattato, la farina, il parmigiano [5] e insaporiamo con un po' di sale e noce moscata.
Quindi uniamo la ricotta, il trito di bietole e le uova precedentemente sbattute con la forchetta [6]
Iniziamo a mescolare e gradualmente aggiungiamo ancora due cucchiai di pangrattato cercando di ottenere un composto morbido e omogeneo quanto più possibile.

Rabaton - Passaggio 7
Rabaton - Passaggio 8

Passiamo ora alla composizione vera e propria dei rabaton: infariniamo un piano lavoro o un tagliere e prendiamo poco composto alla volta. Lavoriamolo con le mani in modo da formare uno gnocco allungato dalla forma cilindrica di circa 7 cm di lunghezza [7] poi passiamolo nella farina [8].

Rabaton - Passaggio 9
Rabaton - Passaggio 10

Rimettiamo sul fuoco l'acqua di cottura delle bietole e quando giunge ad ebollizione, mettiamo a cuocere i rabaton: quando risalgono a galla, come degli gnocchi tradizionali, scoliamoli [9] e posizionamoli in una pirofila precedentemente imburrata (noi ne abbiamo utilizzata una di 20x20 cm di larghezza) [10].
Calcolate che la dose per persona prevede 7 rabaton.

Rabaton - Passaggio 11
Rabaton - Passaggio 12

Cospargiamo con un po' di parmigiano grattugiato, mettiamo su ogni rabaton un fiocchetto di burro [11] e spezzettiamo qualche foglia di salvia.
Cuociamo in forno già caldo a 180° per circa 10-12 minuti [12], giusto il tempo che il burro si sciolga, la superficie risulti dorata e si formi una sottile crosticina croccante.

Rabaton - Passaggio 13
Rabaton - Passaggio 14

In alternativa possiamo condirli con sugo di pomodoro [13] e parmigiano. Cuocendoli in forno sempre una decina di minuti a 180° [14].

Serviamo i nostri rabaton caldi appena sfornati.

Rabaton alessandrini

Rabaton alessandrini

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    Consigli e Varianti

    Se non gradite il sapore dell'aglio potete ometterlo.

    Per quale occasione

    Un piatto che si prepara in poco tempo, perfetto per qualsiasi occasione, sia per un pranzo tra amici sia per ricorrenze speciali.

    Vino da abbinare

    I rabaton alessandrini sono ottimi se gustati con un Barbera.

    Curiosità

    La giusta porzione è di 7 rabaton piemontesi a testa.

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    Commenti degli utenti (15)


    img-usr-1 Maura Delfini
    venerdì 21 gennaio 2022

    Quanto tempo prima possono essere cucinati in attesa di metterli al forno

    Rispondi

    rpl-img-1 Ricetta.it
    ha scritto: venerdì 21 gennaio 2022

    Ciao Maura, puoi prepararli il giorno prima e conservarli in frigo ben chiusi

    Rispondi

    img-usr-2 Anna
    lunedì 29 marzo 2021

    Si possono fare anche il giorno prima e mettere in frigo e cuocere in forno l'indomani? Grazie

    Rispondi

    rpl-img-2 Ricetta.it
    ha scritto: lunedì 29 marzo 2021

    Certamente, conservali in frigo ben chiusi

    Rispondi

    img-usr-3 Riccardo
    lunedì 17 agosto 2020

    Si possono fare un giorno e cuocerli il giorno dopo?

    Rispondi

    rpl-img-3 Ricetta.it
    ha scritto: lunedì 17 agosto 2020

    Certamente, conservali in frigo ben chiusi

    Rispondi

    img-usr-4 Simona
    domenica 28 giugno 2020

    Deliziosi mia figlia di 3 anni ne ha mangiati 4 e ne voleva ancora

    Rispondi

    rpl-img-4 Ricetta.it
    ha scritto: domenica 28 giugno 2020

    💖😊

    Rispondi

    img-usr-5 Ivana Mauri
    venerdì 13 dicembre 2019

    Sì possono preparare qualche giorno prima e poi cuocerli. Sì possono congelare sia crudi o cotti? Grazie mille.

    Rispondi

    rpl-img-5 Ricetta.it
    ha scritto: sabato 14 dicembre 2019

    Ciao Ivana, ti consigliamo di prepararli e congelarli da crudi

    Rispondi

    rpl-img-5 Ivana
    ha scritto: sabato 14 dicembre 2019

    Grazie mille. Buon Natale.

    Rispondi