Sbucciamo un paio di testine d'aglio e tagliamo gli spicchi a metà per rimuovere il germoglio interno. Infine, utilizzando un coltello lo tagliamo in fette sottili.
Quindi, occupiamoci di dissalare le acciughe mettendole in un contenitore e coprendole con un po' di acqua fredda. Lasciamole nell'acqua per circa due o tre ore e cerchiamo di cambiare l'acqua almeno tre volte nel corso del tempo di riposo per eliminare bene le tracce di sale. Maneggiamole sempre con delicatezza per evitare di spezzarle.
Trascorso il tempo di ammollo possiamo farle scolare e aprirle a metà. Tiriamo la lisca centrale delle acciughe così da rimuovere tutte le interiora.
Dopodiché disponiamo i filetti di acciughe su un piatto con della carta assorbente da cucina.
Riprendiamo l'aglio preparato prima, mettiamolo in una pentola e versiamo il latte intero fresco.
Facciamo bollire per almeno 20 minuti a fuoco basso così da rendere l'aglio il più morbido possibile.
Prendiamo un tegame, versiamo un mezzo bicchiere d'olio d'oliva, uniamo le acciughe e cuociamo a fuoco basso cercando di non far friggere affatto l'olio. Uniamo le acciughe e facciamole cuocere cercando di farle sciogliere il più possibile.
Non appena le acciughe diventano una crema possiamo versare anche l'aglio cucinato con il latte. Mescoliamo tutto e versiamo l'olio rimanente.
Facciamo cuocere almeno venti o trenta minuti facendo attenzione sempre a non far friggere l'olio e a creare una salsa cremosa e gustosa.
Nel frattempo prepariamo le verdure: alcune andranno servite crude come i cardi e i cipollotti, altre cotte.
Le cipolle vanno arrostite in forno, così come i peperoni e le barbabietole e successivamente tagliate a spicchi. Le patate vanno cotte in acqua bollente, senza farle diventare troppo morbide, e poi tagliate anch'esse a spicchi.
Una volta pronta, serviamo la pietanza nel tradizionale e caratteristico "fujot" ovvero un piccolo recipiente, di solito in terracotta. che nella parte inferiore ha una fiammella che tiene calda la salsa. Accompagniamo la bagna cauda con tutte le verdure precedentemente preparate.
Perfetta per una cena tra amici.
La bagna cauda non si può che abbinare con un classico piemontese come il Barbera, un vino rosso molto complesso dotato di tutte le caratteristiche della bagna cauda, cioè l'essenza aromatica, fruttata e speziata allo stesso tempo.
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