L'ideale nella stagione più calda, la pasta fredda è un piatto molto facile da preparare, ma che nasconde alcune piccole insidie. Leggi i nostri consigli!
Con l'arrivo dell'estate la pasta fredda e l'insalata di riso sono due ricette che ci aiutano a sopravvivere nelle giornate più afose, portando in tavola piatti completi e leggeri, che possiamo preparare anche con un po' di anticipo.
L'ideale per pranzi in ufficio, pic-nic, ma anche cene in famiglia e con amici, la pasta fredda (o insalata di pasta) è un piatto apparentemente molto facile da preparare, ma che nasconde alcune piccole insidie.
Quali? La più importante è legata alla cottura della pasta. Se si sbaglia questo passaggio si rischia di servire in tavola qualcosa di davvero immangiabile.
Scopriamo insieme quali sono i segreti per preparare un'ottima pasta fredda.
Il primo consiglio è quello di utilizzare pasta di buona qualità. Dobbiamo sceglierne un tipo abbastanza poroso in grado di trattenere il sugo e non disperdere tutto l'amido.
Meglio optare per pasta di formato corto, come ad esempio mezzepenne, farfalle o ruote. Quella lunga infatti potrebbe risultare più scivolosa e non amalgamarsi bene con il condimento.
Per quanto riguarda i tempi di cottura, è preferibile scolare la pasta al dente, qualche minuto prima rispetto al tempo indicato sulla confezione.
Ricordiamoci inoltre, di non salare mai l'acquai di cottura troppo presto, ma di aggiungere il sale solo quando versiamo anche la pasta, che in questo modo risulterà perfettamente saporita.
Una volta che la pasta è pronta, per raffreddarla non mettiamola sotto l'acqua fredda: questo metodo, è utilizzato da molti soprattutto perchè veloce, non è il più adatto.
Meglio infatti, scolarla e lasciarla stesa su della carta forno prima di procedere a condirla con un filo d'olio e metterla a riposare in friforigero dentro ad un contenitore.
Il condimento della pasta deve essere aggiunto quando la pasta è completamente fredda, quindi solo dopo che quest'ultima ha trascorso almeno mezz'oretta in frigorifero.
Ci sono ingredienti, però, che vanno inseriti solo all'ultimo minuto: mai aggiungere formaggio fresco, mozzarella, maionese o foglie di insalata con largo anticipo.
Possiamo preparare il condimento mentre la pasta cuoce, in modo che i vari sapori abbiano il tempo per amalgamarsi tra loro.
Un altro consiglio è quello di tagliare gli ingredienti approssimativamente della stessa grandezza per evitare che uno prevalga sull'altro e che un sapore copra tutti gli altri andando così a creare un piatto sbilanciato.
Se il condimento della pasta fredda è composto da un pesto, ricordiamoci di conservare in una tazzina d'acqua di cottura per stemperarlo e far sì che possa amalgamarsi meglio alla pasta.
Ricordiamoci di tirare fuori dal frigorifero la pasta almeno mezz'oretta prima di portarla in tavola, per evitare che risulti troppo collosa e soprattutto troppo fredda; mescoliamola bene, ed eventualmente aggiungiamo un filo d'olio se risulta troppo asciutta.
Sconsigliamo di conservare la pasta fredda in frigorifero per oltre due giorni. A dirci che non è più adatta ad essere servita saranno, oltretutto, il colore ed il profumo degli ingredienti presenti nel condimento. In generale meno conserviamo la pasta fredda in frigorifero, prima di consumarla, e meglio è.
Si tratta di un piatto che andrebbe fatto e mangiato nel giro di poche ore perché solo in questo modo si mantengono intatti i sapori e le proprietà di tutti gli ingredienti.
Cucinare la pasta fredda dona l'opportunità di mettersi alla prova e di dar sfogo alla propria creatività: si possono creare, infatti, piatti ricchi di colori e sapori capaci di lasciare a bocca aperta tutti i commensali.
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