Come conservare le patate

Come conservare le patate per farle durare diversi mesi in casa e senza farle germogliare? Vediamo alcuni consigli utili su come e dove riporle.

Le patate sono fra gli ortaggi più utilizzati e amati in cucina.
Possono durare per diversi mesi se tenute correttamente, ecco perchè è bene tenere a mente alcuni consigli su come conservare le patate in casa.

Non possono essere esposte alla luce per evitare che si sviluppi la solanina, una sostanza tossica.
Tuttavia, sistemate con cura in un luogo buio, asciutto e ben areato, possono rimanere a lungo prima di essere cucinate. Vediamo assieme come si conservano le patate nel modo corretto evitando inutili sprechi alimentari.

Dove sistemare le patate in casa

Le patate appena acquistate o subito dopo essere state raccolte dal campo devono essere sistemate con cura in una cassetta di legno dotata di numerose aperture che permettano ai tuberi di essere ossigenati in modo corretto.
I contenitori di plastica sono sempre da evitare perché potrebbero far marcire prima del previsto gli ortaggi.
La superficie della cassetta deve essere coperta con un panno di cotone ma sono da evitare i fogli di giornale.
L’inchiostro della carta stampata è particolarmente tossico e a contatto diretto con la buccia delle patate potrebbe fargli assorbire sostanze pericolose per la salute.

Ambiente areato e umidità controllata

Per conservarsi al meglio e al più a lungo possibile, le patate hanno bisogno di essere collocate in un ambiente con un buon ricambio di aria e con un basso tenore di umidità.
Quindi se la cantina è particolarmente umida, non è certo il luogo ideale per conservare le patate durante l’inverno.
Il ricambio d’aria evita che si creino marcescenze e impedisce lo sviluppo di muffe che renderebbero immangiabili i tuberi.

Tuttavia un po’ di umidità nell’aria è necessaria affinché la buccia non inizi ad avvizzire e le patate comincino ad asciugarsi troppo. Il tasso giusto di umidità è compreso fra il 70% e l’80%.
Per controllare il tasso di umidità dell’aria ed eventualmente correggerlo con un deumidificatore, si può acquistare in igrometro per pochi euro online o in un negozio specializzato in questi accessori.

Le patate temono la luce

Il più grande nemico per la conservazione delle patate è la luce.
Esponendo i tuberi al sole o alla luce artificiale si sviluppa la solanina che colora la polpa di verde.
È una tossina naturale che rende immangiabili e tossiche le patate.

La giusta temperatura di conservazione

Le patate sono particolarmente sensibili al freddo: ecco perché non devono mai essere messe in frigorifero.
Al di sotto dei 5°C iniziano a rovinarsi assumendo una consistenza molto diversa da quella abituale: la polpa diventa più dura e assume una colorazione giallognola trasparente.

Il sapore cambia totalmente e diventano immangiabili.
Se invece le patate vengono sottoposte a un innalzamento della temperatura rapido, iniziano a germogliare.
Il caldo improvviso viene percepito come l’avvento della primavera e quindi i tuberi iniziano a produrre quelle escrescenze che devono essere rimosse manualmente.

Nel caso in cui le vostre patate comincino ad essere vecchie risulteranno sicuramente più adatte alla preparazione dei gnocchi, sformati e purè, perchè più ricche di amido rispetto alle novelle.

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