Se vi capita di trovare una confezione di crackers o grissini rotti e sbriciolati non dovete buttarli via, ma potete riciclarli per alcune ricette di cucina
Grissini e crackers sono lo spuntino spezza fame preferito da grandi e piccini.
Per il loro gusto e leggerezza, perchè non sporcano, e per la praticità di portarli con sé ovunque.
Tuttavia, capita spesso di dimenticare il pacchetto nella borsa o nella dispensa, e di ritrovarlo in frantumi.
Come riutilizzarli per non sprecarli?
Una buona soluzione è quella di impiegarli in cucina nella realizzazione di ricette golose e versatili.
Ecco tante idee su come riciclare grissini (o crackers) rotti e sbriciolati.
Una prima idea per riutilizzare i grissini rotti è quella di preparare una base per cheesecake, salata o dolce.
Per la realizzazione del piatto bisogna ridurre in minimi pezzi i grissini frantumati, utilizzando le mani o un apposito tritatutto, ed unire il burro fuso.
Nel caso in cui si voglia preparare una base dolce, all'impasto va aggiunto anche lo zucchero e, volendo, il cacao amaro.
Il composto ottenuto va disposto in una teglia rivestita da carta forno, e steso in modo omogeneo con l'aiuto di un cucchiaio.
Una volta compattata, la base va trasferita in frigo per almeno un paio d'ore.
Quando risulta ben solidificata, la cheesecake di grissini è pronta per essere farcita.
Per la variante salata, la farcia con mousse di formaggi può essere arricchita da erbette, ortaggi o salumi.
Per la versione dolce sono indicati cioccolato, frutta fresca, granelle di frutta secca, e topping.
I grissini sbriciolati possono essere utilizzati per realizzare una fragrante panure.
Ideale per impanare carne, pesce e verdure, per gratinare i piatti da cuocere al forno, e sulla pastasciutta al posto del formaggio grattugiato.
L'impanatura può essere realizzata esclusivamente con i grissini o crackers rotti, oppure mescolata alla mollica di pane raffermo.
Insaporita da olio d'oliva, spezie ed erbe aromatiche, rende i piatti ancora più gustosi, oltre ad aggiungere una nota croccante.
In alternativa alla panure fresca, i residui di crackers e grissini possono essere trasformati in pangrattato.
Gli avanzi si frullano nel mixer fino a polverizzarli.
Una volta pronto, il pangrattato di grissini può essere conservato in un barattolo di vetro o sacchetto alimentare con chiusura.
Per sfruttare gli avanzi di grissini (o crackers) rotti è possibile realizzare delle sfiziose polpette light, o corroboranti polpettoni.
Basta sostituire il pane raffermo, o grattato, che solitamente si unisce all'impasto.
Le polpette ed i polpettoni possono essere di carne, pesce o verdure, ma anche a base di formaggi e legumi.
Possono essere realizzati in versione light, senza condimenti e senza cottura, o cotti in modo classico, al forno, fritti o alla griglia.
Per non buttare i rimasugli di crackers e grissini è possibile riciclarli in ricette semplici e salutari.
Ad esempio, possono essere utilizzati nelle zuppe e nelle vellutate, al posto dei crostini di pane.
Oppure, uniti nelle insalate ed insalatone estive. Il risultato è sorprendente, vista la piacevole croccantezza che stuzzica il palato.
La realizzazione di dolci con grissini e crackers è una delle tendenze più gettonate in cucina.
Molte preparazioni dolci, come torte classiche e i ripieni dello strudel, prevedono l'utilizzo della mollica di pane raffermo e del pangrattato.
Per non buttare i grissini sbriciolati avanzati, è possibile usarli al posto del pane previsto dalla ricetta, per poi procedere alla cottura in forno.
I crackers o grissini rotti possono sostituire anche i biscotti secchi.
Quindi, possono essere utilizzati per preparare il celebre salame di cioccolato, e tutti gli altri dolci che prevedono l'impiego di questo tipo di biscotti.
Immersi nel cioccolato fuso, diventano un'alternativa al classico spuntino o dessert.
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