Ci sono diversi e numerosi modi per preparare i carciofi nella cucina italiana.
Abbondanti dalla fine dell'autunno fino a primavera inoltrata, trovano la migliore accoglienza nei mesi invernali.
A volte può sembrare difficile pulire questo ottimo ortaggio ma non è così complicato come sembra.
Inoltre i carciofi non si sbucciano sempre allo stesso modo perché dipende molto dal tipo di uso che vogliamo farne in cucina, da come vogliamo prepararli ma anche dalle dimensioni.
Segui i nostri suggerimenti e pulire i carciofi sarà semplicissimo!
Utilizziamo un tagliere su cui appoggiare il carciofo e tagliamo via le punte (circa 2/3 cm) con gli aculei [1].
Poi eliminiamo le foglie più esterne e dure, chiamate brattee, fino a raggiungere quelle interne più morbide [2].
Non abbiate timore di togliere troppo perché la parte più dolce e tenera del carciofo è all'interno, ben protetta.
Se dovrete cucinare i carciofi stufati oppure bolliti potete eliminare meno foglie, poiché con queste modalità di cottura e con i tempi lunghi si cuoceranno alla perfezione.
Se, invece, dovrete farli a frittata è necessario lasciare solamente le foglie più tenere, quelle con l'attaccatura verde chiaro.
Ora i nostri carciofi sono pronti per essere utilizzati.
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