Alimenti tipici della primavera: la lista completa

Lista completa degli alimenti tipici della stagione primaverile: dalla frutta alla verdura, dal pesce ai formaggi, anch'essi prodotti con una stagionalità

Portare in tavola frutta e verdura di stagione è sempre la scelta ideale.
Rispetto a prodotti coltivati in serra hanno un costo inferiore, un sapore migliore e sono più ricchi di principi nutritivi.

Qual è la frutta e la verdura tipica del periodo primaverile?

Ecco a voi la lista completa che vi consentirà di arricchire le vostre tavole con prodotti ortofrutticoli più gustosi e salubri.

Perché preferire frutta e verdura di stagione

Con l’arrivo della bella stagione i banchi del mercato e quelli della grande distribuzione si riempiono di colori con frutta e verdura dall’aspetto invitante.
Non tutti gli ortaggi che però vengono proposti agli acquirenti sono di stagione e per fare acquisti in modo consapevole, è necessario sapere quali siano i prodotti del momento.

Consumare prodotti di stagione vuol dire ridurre in modo significativo l’impatto ambientale e aiutare a sviluppare un’agricoltura improntata sull’eco-sostenibilità.

La natura ci mette a disposizione in qualsiasi momento dell’anno i prodotti più funzionali per il nostro organismo.
Mentre in inverno abbiamo la necessità di nutrirci con verdura e frutta più caloriche per difenderci dal freddo, in primavera abbiamo bisogno di alimenti più leggeri ma ricchi di acqua e vitamine per affrontare al meglio le giornate più lunghe e depurarci.

Maturando secondo i ritmi naturali del sole e seguendo i propri tempi, gli ortaggi di stagione acquisiscono un sapore migliore e hanno maggiori proprietà nutritive rispetto a quelli coltivati in serra.

La frutta primaverile

Da marzo a maggio inoltrato la natura ci offre verdure e frutta variopinta e profumata.
Ancora sono presenti sui banchi del marcato prodotti invernali come mandarini, mele, arance e kiwi ma già iniziano a essere disponibili frutti tipici di questa stagione come ciliege e fragole.

Alimenti tipici della primavera: la lista completa

Nello specifico a marzo si possono consumare mele, mandarini, pompelmi, arance e pere raccolte qualche mese prima o le banane anche se non sono mai di provenienza nazionale.
L’avocado è un frutto eccellente da consumare in questo periodo della stagione così come i kiwi.

Frutta di marzo: avocado, pompelmo, banane,  kiwi, banane, pere e mandarini.

Frutta di aprile: pere, arance, pompelmo, fragole, banane, kiwi, mele annurca e limoni.

Frutta di maggio: ciliege, kiwi, fragole, arance, pere, limoni, mele, pompelmo e avocado

La verdura primaverile

A primavera la natura offre il meglio di sé proponendoci un gran numero di ortaggi come fave, taccole, sedano rapa, zucchine, melanzane, fagiolini e golosi piselli.
A marzo arrivano sui banchi dell’ortofrutta tenere lattughe e piselli freschi, rucola e scorzonera.
È il periodo migliore per consumare spinaci.

Alimenti tipici della primavera: la lista completa

Compaiono anche i primi ravanelli da consumare in ricche insalate ed è il momento giusto per preparare piatti a base di broccoletti e sedano rapa, particolarmente economici ma saporiti in questo periodo dell’anno.

Verdure di marzo: piselli, rucola, sedano, broccoletti, cardi, champignon, scorzonera, spinaci, sedano rapa e broccoli.

Verdure di aprile: barbabietole, carciofi, cavolfiori, cipolle bianche e rosse, songino, cardi, spinaci, piselli, asparagi, carote, agretti, cicoria, fagioli, lattuga, ravanelli, fave, zucchine, melanzane, taccole e patate novelle.

Verdure di maggio: zucchine, asparagi, spinaci, carciofi, sedano, barbabietole, rucola, ravanelli, carote, pomodori, cicoria, piselli, cipolle, patate, fagiolini, melanzane, fagioli, fave, lattuga e finocchi.

Pesci da consumare in primavera

Ebbene sì, non c'è solo la stagionalità di frutta e verdura, anche i pesci hanno le loro "stagioni" e alcuni vengono pescati (o dovrebbero venir pescati) solo in alcuni periodi dell'anno.
E' infatti importante che i pesci che portiamo in tavola non siano in fase riproduttiva e che vengano possibilmente dal Mediterraneo.
Anche in questo caso la ragione è ecologica ed etica: evitare lunghi spostamenti e relativo spreco ed inquinamento e consumare alimenti freschi che non hanno perso sapore e proprietà nutritive durante il viaggio.

Alimenti tipici della primavera: la lista completa

Ecco la lista dei pesci da consumare preferibilmente in primavera.

Pesci di marzo: acciuga, nasello, sogliola, rombo, triglia, alice, scampo, cefalo, cernia, razza, dentice, vongola, sgombro, gamberetto rosa, granchio, mazzancolla, panocchia, San Pietro, rana pescatrice, ricciola, sarago, scorfano, seppia, tonno rosso.

Pesci di aprile: acciuga, cefalo, dentice, sarago, nasello, seppia, ricciola, sardina, sogliola, sgombro, tonno, triglia, alice, aragosta, cernia, gamberetti, granchio, mazzancolla, pesce spada, San Pietro, rana pescatrice, razza, scampo, scorfano, spigola, totano.

Pesci di maggio: acciuga, gamberetti, cefalo, dentice, nasello, pesce spada, sgombro, ricciola, sardina, sogliola, tonno, aragosta, cernia, granchio, rana pescatrice, razza, sarago, scampo, spigola, totano, triglia.

Uova e formaggi in primavera

Certo non si può dire che le uova siano un prodotto primaverile ma è un dato di fatto che le galline con la bella stagione siano più produttive, soprattutto se parliano di galline allevate naturalmente e non di quelle provenienti da allevamento intensivo.

La produzione di uova infatti va di pari passo con la luce (fotoperiodo) e con il clima: si ferma quasi del tutto quando fa molto caldo o molto freddo.
Per questo in primavera è possibile trovare in maggior quantità uova da galline allevate naturalmente a terra e con metodi naturali.

Alimenti tipici della primavera: la lista completa

Per quanto riguarda i formaggi, anche in questo caso li troviamo tutto l'anno al banco del supermercato, ma così come la primavera è la stagione della ripartenza per la vegetazione lo è anche per le specie animali che tornano a riprodursi e a produrre più latte per i loro piccoli e di migliore qualità.
Infatti i germogli e l'erba sono freschi e più aromatici, regalando così al latte (e di conseguenza al formaggio) un sapore più intenso. 

In particolare la primavera è la stagione perfetta per gustare i formaggi ovini e caprini, quelli freschi o poco stagionati sono da preferire, magari acquistati direttamente dal piccolo produttore.

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