Le fragole marciscono, si deteriorano velocemente, se non si usano alcuni accorgimenti per prolungarne la durata. Vediamo insieme quali.
La fragola è un frutto perfetto sia da mangiare al naturale, sia da utilizzare per la preparazione di torte, mousse e biscotti.
Si tratta, comunque, di frutti molto delicati che hanno bisogno di una conservazione particolare, per evitare la proliferazione di muffe.
Essendo composte da una grande percentuale di acqua, le fragole si rovinano velocemente: marciscono in un paio di giorni dalla raccolta, se non si usano alcuni accorgimenti per prolungarne la durata.
Innanzitutto, i frutti non vanno assolutamente lavati prima di essere riposti nel frigorifero. L'eccesso di acqua le farebbe ammuffire ancora più velocemente.
Alcuni siti suggeriscono di pulire le fragole con una soluzione di acqua e aceto per evitare il rischio di contaminazioni batteriche (es. toxoplasmosi, soprattutto per le donne in attesa).
Altri, invece, consigliano di lasciare le fragole in acqua fresca con bicarbonato o prodotti specifici per disinfettare gli alimenti, per pulirle da residui di sostanze usate in agricoltura (pesticidi o concimi), potenzialmente dannosi per la salute.
I metodi di pulizia indicati, ottimi per tutti e non solo per le future mamme, sono da usare nel momento in cui si stanno per mangiare le fragole e non prima di conservarle in frigorifero.
Appena acquistate, le fragole vanno immediatamente tolte dai contenitori, solitamente di plastica, in cui vengono conservate per la vendita e che non favoriscono il passaggio dell'aria. I frutti nelle vaschette sono tutti ammucchiati, quasi schiacciati l'uno sull'altro, e in questo modo marciscono velocemente.
Spesso capita, infatti, di rimanere ammaliati da splendide fragole rosse e brillanti che invogliano all'acquisto e, quando poi si tolgono dal contenitore, si si scopre che i frutti degli strati inferiori sono tutte marci a causa della mancanza di circolazione dell'aria.
Una volte liberate dal contenitore di plastica, le fragole devono essere esaminate e selezionate a una a una.
Quelle completamente ammuffite, vanno buttate immediatamente. Le fragole che, invece, presentano i primi segni di muffa si possono utilizzare subito per preparare una buona macedonia, eliminando, ovviamente la parte marcia.
Solo le fragole completamente integre si possono conservare in frigo.
La selezione delle fragole serve a non far proliferare le muffe anche tra quelle sane.
Una volta selezionate le fragole, quelle rimaste, integre e prive di muffa, vanno tamponate con uno strofinaccio o con un tovagliolo di carta. L'importante è rimuovere ogni traccia di umidità: le fragole devono essere il più possibile asciutte.
Ricordiamo ancora che è proprio l'umidità a far marcire velocemente le fragole.
Dopo averle asciugate, le fragole vanno riposte in un contenitore di dimensioni sufficienti a consentire il passaggio dell'aria. Sulla base del recipiente scelto, si consiglia di adagiare della carta assorbente.
I frutti non devono essere molto vicini, anzi non devono toccarsi e devono essere distanti tra loro: in questo modo, l'aria passa agevolmente e le fragole durano di più: anche 4 o, nel migliore dei casi, 5 giorni dopo l'acquisto.
Bisogna prestare molta attenzione a non mangiare fragole ammuffite. La muffa è il segno della crescita dei germi sulla frutta ed è il problema più frequente delle fragole.
Gli effetti più comuni quando si mangiano fragole ammuffite sono nausea, vomito o diarrea.
I sintomi di nausea e vomito sono generalmente temporanei e si risolvono dopo poco tempo.
Le fragole sono frutti di stagione, cioè vengono prodotte e raccolte solo in un determinato periodo dell'anno.
Ma se si vuole tenere in casa una scorta personale di frutta, indipendentemente dal periodo dell'anno, il consiglio è di tenere le fragole in freezer considerando, però, che il congelatore non è mai il modo migliore per conservare la frutta in generale: il processo di scongelamento altera, infatti, il sapore, la consistenza e il colore del cibo.
Il processo di conservazione delle fragole nel congelatore inizia lavando e asciugando bene tutta la frutta per evitare l'accumulo di ghiaccio all'interno.
Successivamente, si dividono le fragole in porzioni (se non le si vuole consumare tutte in una volta) e le si ripongono in sacchetti di plastica ben chiusi o in contenitori ermetici.
A questo punto, le fragole possono essere messe nel congelatore dove si conservano per non più di sei mesi.
Le fragole non devono mai scongelare a temperatura ambiente per non diventare molli e gelatinose: vanno passate, invece, dal congelatore al frigorifero.
Consiglio: si può scegliere di congelare le fragole con lo zucchero. In questo modo mantengono la loro dolcezza e si ottiene anche dello squisito sciroppo dopo lo scongelamento. Basta cospargere con lo zucchero (mezzo bicchiere di ogni quattro bicchieri di fragole) i frutti prima di congelarli.
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