Per prima cosa facciamo cuocere le patate, con la buccia, in acqua bollente per 25-30 minuti. Poi le sbucciamo e le passiamo nello schiacciapatate facendo attenzione a non bruciarsi. Lasciamole raffreddare.
Su una spianatoia spargiamo a fontana la farina uniamo le patate schiacciate e la vanillina [1]. Uniamo poi lo zucchero, un pizzico di sale e la scorza di mezzo limone e mezza arancia [2].
Uniamo il lievito sbriciolato, il burro ammorbidito e le uova [3]; con le mani iniziamo a lavorare gli ingredienti per qualche secondo e poi aggiungiamo il latte [4].
Lavoriamo l'impasto con le mani, fino ad ottenere una massa dalla consistenza morbida e omogenea [5]. Riponiamola in una boule, spargiamo dell'olio sulla superficie e la lasciamo lievitare per un'ora a temperatura ambiente [6].
Trascorso il tempo, preleviamo dei pezzetti di impasto che andremo a lavorare con le dita creando dei piccoli cilindri [7] che chiuderemo a cerchio per formare tante ciambelline, le graffe appunto [8].
Le facciamo lievitare 30 minuti a temperatura ambiente [9].
Scaldiamo l'olio e poi immergiamo le nostre ciambelline, facendole cuocere da entrambi i lati per qualche minuto [10]. Friggetene poco alla volta così l'olio non perderà la temperatura.
Le poniamo poi su una teglia ricoperta di carta assorbente per asciugare l'olio in eccesso [11] e le ricopriamo con lo zucchero semolato [12].
A questo punto le graffe sono pronte per essere gustate [13].
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