I Galani di Carnevale (o crostoli o chiacchiere), sono i classici dolci di carnevale, chiamati così soprattutto nelle zone di Venezia.
Si tratta di strisce di pasta dolce poi fritte o cotte al forno, con un impasto a base di farina, burro, zucchero e uova.
Si preparano in poco tempo e per donare loro la forma che le contraddistingue consigliamo di usare una rotella con bordi seghettati. La sfoglia deve essere abbastanza sottile e andranno fritti fino a quando saranno leggermente dorati.
Prepara insieme a noi i galani di carnevale!
Categoria: Dolci di Carnevale
Inziamo impastando tutti gli ingredienti. Possiamo farlo a mano su un piano creando un buco al centro della farina dove mettiamo tutti gli ingredienti: le uova, lo zucchero, il burro e la grappa. Lavoriamo a lungo l'impasto fino ad avere un panetto ben amalgamato e senza grumi, dopodiché lo lasciamo riposare per mezz'ora avvolto nella pellicola trasparente. Per velocizzare il processo, possiamo usare la planetaria.
Stendiamo l'impasto in uno strato sottile e tagliamolo a striscette. Per i bordi usiamo una rotella da pasta che oltre a tagliare, dona anche ai galani un decoro seghettato. Per aiutare la fase successiva di frittura incidiamo le strisce di galani al centro con un coltello, facendo dei piccoli taglietti.
In una padella mettiamo un bello strato di olio di arachidi per fare la frittura. Accendiamo il fuoco e scaldiamo l'olio fino idealmente a 130-140°. Se disponiamo di un termometro da cucina è meglio, per regolarci alla perfezione con la temperatura giusta.
Mettiamo pochi galani alla volta a friggere nell'olio per avere tempo sufficiente per toglierli al momento giusto. Per ciascuno basteranno un paio di minuti. Assicuriamoci che siano uniformemente dorati prima di toglierli.
Infine, disponiamoli su un foglio di carta assorbente passandoli uno a uno con un velo di zucchero finale.
Come abbiamo visto, non si tratta di una ricetta complicata, anzi è così facile che si può preparare anche con l'aiuto dei bambini che si divertiranno un mondo ad improvvisarsi cuochi e pasticceri.
E, a parte la mezz'ora di attesa per far riposare l'impasto, i tempi sono davvero brevi. Le dosi indicate possono andare bene per una merenda con 5 o 6 persone!
Chiacchiere, crostoli, frappe, sfrappole, cenci e bugie, ma quanti nomi ha questa ricetta? Solo a Verona, Padova e Venezia vengono detti galani, e assieme alle frittelle sono i dessert tipici della festa del Carnevale.
Questi dolci vantano una lunghissima tradizione che affonda le sue radici nei lontani secoli del Medioevo e forse anche prima.
Per questo i galani, oltre che una celebre e buonissima ricetta, rappresentano anche una vera e propria memoria di un luogo non solo dal punto di vista gastronomico, ma anche culturale, importante da tenere viva e da tramandare.
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