Iniziamo versiamo in un pentolino il latte e uniamo la scorza grattugiata di un limone: accendiamo il fuoco a fiamma basse e portiamo ad ebollizione.
A parte lavoriamo i tuorli con lo zucchero, avvalendoci delle fruste elettriche, per almeno 6-7 minuti, in modo da ottenere un composto bianco e spumoso.
Setacciamo la farina, per evitare che si formino grumi, e uniamola ai tuorli montati. Amalgamiamo bene questi ingredienti e dopodiché versiamo il latte giunto a bollore.
Mescoliamo il tutto e rimettiamo sul fuoco il composto per farlo addensare. A fiamma bassa, servendoci di un cucchiaio di legno giriamo continuamente la crema, appena inizia a bollire versiamo il succo di mezzo limone; rimescoliamo ancora per altri 2 o 3 minuti prima di spegnere il fuoco.
Una volta pronta, lasciamo raffreddare.
Nel frattempo, montiamo la panna e la incorporiamo alla crema, con movimenti delicati dal basso in alto, per evitare che si smonti.
Terminata questa operazione, la crema chantilly al limone è pronta, basta tenerla in frigo per almeno un’ora prima di servirla o utilizzarla per farcire dei dolci.
La crema coperta con della pellicola trasparente a contatto, può essere conservata in frigorifero per circa due giorni.
La versione al limone è ottima in qualsiasi periodo dell’anno, possiamo servirla a fine pasto da sola come dolce al cucchio, abbinata a dei biscottini, come le lingue di gatto, opure a macedonie di frutta.
Possiamo utilizzarla per farcire pan di Spagna, bignè di pasta choux, dolci e crostate.
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