Gli sporcamuss sono dei dolcetti tipici della tradizione pugliese preparati con fragranti quadratini di pasta sfoglia farciti con una delicata e vellutata crema pasticcera.
Furbi e facilissimi da preparare, sono davvero golosi e come dice il nome stesso è impossibile non sporcarsi addentandoli.
Gli sporcamuss infatti vengono tradizionalmente serviti caldi, dopo un veloce passaggio in forno, e la combinazione di crema e zucchero a velo in superficie li rendono difficili da gestire senza appunto sporcarsi.
Si possono preparare per mille occasioni, da una merenda veloce se si ha magari della crema avanzata o per arricchire un buffet o la tavola delle feste.
Categoria: Dolci
Come conservare gli sporcamuss?
Gli sporcamuss si conservano per qualche ora a temperatura ambiente, per un giorno al massimo in frigo ben sigillati tenendo conto però che inevitabilmente la pasta sfoglia perderà di croccantezza e fragranza a contatto con la crema.
Si possono congelare?
Si sconsiglia la congelazione.
Consigli e varianti
E' consigliabile far raffreddare perfettamente i quadratini di sfoglia prima di tagliarli e soprattutto farcirli. La crema pasticcera dovrà essere fredda e ben soda.
Gli sporcamuss vanno serviti caldi ma sono buonissimi anche freddi o a temperatura ambiente. Potete farcirli con confettura a piacere, crema al cioccolato o decorarli e farcirli con frutta fresca come fragole o lamponi.
Perchè si chiamano Sporcamuss?
Il loro nome deriva dalla contrazione di due parole dialettali: "sporche" e "muso" (in dialetto barese "muss" significa faccia o bocca).
Il nome "sporcamuss" si riferisce al fatto che questi dolcetti tendono a sbriciolarsi e a sporcare il viso o la bocca quando vengono mangiati. La pasta sfoglia, friabile e leggera, si rompe facilmente, spargendo briciole e zucchero a velo dappertutto, da cui l'idea di "sporcare il muso".
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