La pizza scima, chiamata anche pizza scema, è una ricetta salata tipica della tradizione gastronomica abruzzese, conosciuta per la sua semplicità irresistibile e per la totale assenza di lievito.
Preparata con soli quattro ingredienti, farina, vino bianco, olio extravergine d’oliva e sale, questa focaccia bassa e croccante è un simbolo autentico della cucina povera abruzzese, nata nel tardo Medioevo come sostituto del pane.
Un tempo la pizza scima veniva cotta direttamente sul focolare, coperta dal cosiddetto coppo, un pesante coperchio ricoperto di braci; oggi si prepara facilmente nel forno di casa, mantenendo però quell’inconfondibile consistenza rustica, a metà tra una pasta brisée e una pizza non lievitata.
Dorata, leggermente unta e saporita, la pizza scima si spezza rigorosamente con le mani e si abbina perfettamente a salumi, formaggi, verdure grigliate o a qualsiasi piatto desideri accompagnare. Proprio come le tigelle o le piadine, è ideale al posto del pane o crackers.
E' ideale per portare in tavola un pane caldo e fragrante in poco più di 30 minuti, ma anche per aperitivi sfiziosi e buffet. La sua velocità di preparazione sta proprio nell'assenza di riposo o lievitazione dell'impasto: si mescola, si stende e si inforna.
Ti mostro la mia ricetta per preparare una pizza scima perfetta!
Categoria: Antipasti
Versa la farina in una ciotola capiente e miscela con il sale mescolando con una forchetta [1].
Aggiungi al centro il vino bianco [2].
e poi anche l'olio di oliva [3].
Inizia ad amalgamare il tutto con la forchetta. Dovrai ottenere una massa grossolana ma morbida e omogenea, senza farina sul fondo della ciotola [4].
La pizza scima si conserva per un paio di giorni a temperatura ambiente, meglio se riscaldata in forno o in padella per pochi istanti prima di servirla.
Può essere congelata, intera oppure già tagliata a fette.
La pizza scima richiede un impasto veloce e rustico: è preferibile lavorarla a mano e non utilizzare troppa farina nella stesura. La cottura deve essere rapida e a temperatura alta per ottenere una superficie croccante e un interno morbido.
Sì, alcune ricette abruzzesi prevedono l’uso di farine miste, come quella integrale, oppure l’impiego di vini diversi, anche rossi, che rendono l’impasto più colorato. La pizza scima può essere arricchita anche con erbe aromatiche fresche o secche a piacere.
No, la pizza scima non richiede alcun riposo. Una volta impastata puoi stenderla subito e infornarla: è proprio l’assenza di lievito a renderla così veloce.
L’impasto deve risultare morbido ma compatto, simile a quello di una pasta brisée. Se è troppo duro, aggiungi un filo di vino bianco; se è troppo appiccicoso, poca farina.
Tradizionalmente è molto bassa: circa mezzo centimetro. Se la fai più spessa, risulterà meno croccante.
Sì, puoi usare anche vino rosso o rosato: daranno un colore più intenso e un gusto leggermente diverso, ma la ricetta rimane perfettamente valida.
Scalda bene il forno e cuoci a massima temperatura. La cottura rapida è essenziale per ottenere bordi dorati e una superficie croccante.
Certo! Rosmarino, origano, peperoncino o mix di erbe secche si sposano benissimo con questa focaccia rustica.
Sì. Il giorno dopo basterà scaldarla per pochi minuti in forno o in padella per farle ritrovare croccantezza.
È perfetta con salumi e formaggi, verdure, salsine rustiche o come sostituto del pane durante il pasto.
È ideale per servire un pane croccante in poco più di 30 minuti, ma anche per arricchire aperitivi, antipasti e buffet con un tocco tradizionale genuino.
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