Spaghetti con pesto alla trapanese

Ricetta tradizionale della Sicilia occidentale, il pesto alla trapanese è una variante golosa e saporita del classico pesto alla genovese.
Noto anche con il nome di "agghiata trapanisa", è realizzato con mandorle, basilico e pomodori e rappresenta un condimento fresco e saporito per spaghetti e pasta fresca.

Noi abbiamo scelto di utilizzare gli spaghetti: scottati al dente e risottati in padella, essi saranno il primo piatto principe delle sere d'estate.
Non perdere i nostri consigli e scopri com'è facile preparare questa ricetta.

Categoria: Primi

Rating Star 4,8/5 Vota
Su un totale di voti: 5
  Photo credits:
Tempo 20 min
Difficoltà Facile
Porzioni 4
Costo Basso

Ingredienti per 4 persone

spaghetti 350 g di spaghetti trafilati al bronzo oppure alla chitarra
basilico 2 mazzetti di basilico fresco
mandorle 100 g di mandorle sgusciate
pomodorino 150 g di pomodorini
aglio 2 spicchi d'aglio
pecorino 75 g di pecorino romano
olio q.b. olio extra vergine
sale e pepe q.b. sale e pepe

Preparazione

Come fare gli Spaghetti con pesto alla trapanese

Dal sapore dolce e delicato, il pesto alla trapanese è realizzato con ingredienti freschi e di primissima qualità, ideali proprio per sprigionare al massimo il profumo del basilico. Per prima cosa, dunque, muniamoci di mortaio oppure di un mixer, per pestare a crudo il basilico, l'aglio e le mandorle.

In una pentola, versiamo i pomodorini a sbollentare per qualche minuto; quando si sono raffreddati, con un coltellino dalla lama sottile, rimuoviamo completamente la buccia e i semini, incidendoli con una croce sul fondo. Per una resa migliore del pesto, trasferiamo tutti gli ingredienti nel mixer, anche quelli già pestati nel mortaio: al composto già ottenuto, aggiungiamo il pecorino romano, l'olio extravergine d'oliva, il sale e il pepe. La consistenza del pesto alla trapanese deve essere omogenea e cremosa, perfetta per condire la pasta.

In una pentola portiamo ad ebollizione abbondante acqua salata e facciamo cuocere gli spaghetti, preferibilmente trafilati al bronzo o alla chitarra per trattenere meglio il condimento; scoliamoli al dente e conserviamo qualche mestolo di acqua di cottura.

La tradizione trapanese vuole che il condimento venga versato direttamente sugli spaghetti, amalgamando con un po' d'acqua di cottura. Un'altra variante, invece, chiede di trasferire il pesto alla trapanese in una padella antiaderente, aggiungere l'acqua di cottura e mantecare gli spaghetti al dente, proprio come se si trattasse di un risotto.

A piacere, infine, aggiungiamo un'altra manciata di pecorino e di mandorle tritate, per conferire al pesto un sapore più forte e deciso.
Serviamo i nostri spaghetti con pesto alla trapanese guarniti con una fogliolina di basilico fresco.

Ti è piaciuta la ricetta?

Esprimi il tuo Voto da 1 a 5:
    1 2 3 4 5 Totale Voti: 5, Media voti: 4.8

    Torna alla Ricetta

    Consigli e Varianti

    Realizzato con ingredienti di primissima scelta e qualità, il pesto alla trapanese può essere conservato in frigorifero in un contenitore ermetico per un massimo di 4-5 giorni oppure può essere congelato e riposto nel freezer, pronto a ogni evenienza.

    Fresco e goloso, può essere reso ancora più sapido dall'aggiunta di filetti d'acciuga e granella di pistacchi.

    Per quale occasione

    Un primo piatto veloce da preparare per una pranzo o una cena estivi.

    Vino da abbinare

    Questo piatto si abbina bene a un Vermentino di Gallura o un Fiano d'Avellino, dal sapore fresco e non invasivo.

    La video ricetta del giorno    

    Potrebbero interessarti anche