Le olive all'ascolana, conosciute in tutto il mondo e perfette da servire come aperitivo o stuzzichino finger food, sono da annoverare tra i piatti tradizionali della cucina Marchigiana.
Come molte ricette classiche, ogni famiglia ne detiene la propria versione e la costudisce gelosamente.
Prepararle non è difficile, è necessario però essere precisi quando le si riempie in modo che non perdano la forma: la loro particolarità, infatti, è l'essere perfettamente tonde nonostante abbiamo un ripieno corposo.
Le farciamo con manzo, maiale, petto di pollo, pane aromatizzati con noce moscata, parmigiano e scorza di limone. Anche la panatura deve essere perfetta, è molto importante quindi lavorarle con delicatezza.
Possiamo poi friggerle in olio di semi o olio extravergine: qui la scelta dipende dai proprio gusti e da cosa abbiamo a disposizione in quel momento.
Vediamo insieme come preparare le olive ascolane!
Categoria: Antipasti
Iniziamo a tritare la cipolla, la carote e il sedano. Mettiamo quanto ottenuto in un tegame con il fondo spesso e facciamo rosolare a fiamma vivace assieme a tre cucchiai di olio extravergine d’oliva.
Riduciamo a dadini piccolissimi il petto di pollo e uniamolo al soffritto. Quando il pollo avrà un aspetto dorato, uniamo anche il macinato di manzo e quello di maiale. Sfumiamo con il vino bianco, saliamo e proseguiamo la cottura per qualche minuto.
Lasciamo intiepidire la farcia poi tritiamola finemente con il mixer.
Versiamo l’impasto in una terrina e insaporiamo con una grattugiata di noce moscata e la scorza del limone. Mescoliamo e uniamo prima il parmigiano grattugiato e poi la mollica di pane sbriciolata.
Amalgamiamo tutti gli ingredienti per creare un composto morbido e omogeneo, poi lasciamolo riposare per circa trenta minuti.
Con un coltellino ben affilato tagliamo le olive a spirale iniziando dal nocciolo senza spezzarle. È un’operazione delicata ma con un po’ di pazienza e di pratica si riesce a portarla a termine senza tante difficoltà.
Farciamo le olive cercando di ricomporle dandogli la forma originale. Passiamole prima nella farina, poi nell’uovo sbattuto e infine nel pangrattato che le renderà croccanti durante la cottura.
Versiamo l’olio nella padella e facciamolo scaldare bene. Mettiamoci dentro le olive all’ascolana e cuociamole fino a quando non saranno ben dorate. Scoliamole e sistemiamole sopra un vassoio coperto di carta assorbente per alimenti.
Portiamo le olive all’ascolana in tavola dopo aver aggiunto un pizzico di sale.
Perfette per un aperitivo o un buffet casalingo.
Abbinate le olive con un vino prodotto con uve Trebbiano.
Devono il loro nome alla città di Ascoli Piceno e pare che la ricetta risalga all'Ottocento.
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