I malloreddus alla campidanese sono un primo piatto tipico della cucina sarda preparato con i tipici gnocchetti sardi conditi con un ragù di salsiccia e abbondante pecorino grattugiato.
Si tratta di un formato di pasta di grano duro tipico della Sardegna, hanno la forma di una piccola conchiglia rigata.
Sia le righe che la cavità interna consentono ai malloreddus di catturare perfettamente tutti i condimenti con cui vengono preparati, per un risultato davvero gustoso.
In alcune versioni, i malloreddus alla campidanese vengono realizzati aggiungendo lo zafferano al sugo di salsiccia, sotto forma di fili o direttamente in polvere.
Pronti in pochi passaggi, saranno un vero successo!
Categoria: Primi
I malloreddus alla campidanese si conservano in frigorifero per 1-2 giorni in un contenitore di vetro.
Si sconsiglia la congelazione.
E’ consigliabile mantecare la pasta con il formaggio lontano dai fornelli per fare in modo che resti cremoso e non si cuocia. In questo modo il pecorino renderà il sugo più denso e vellutato, sciogliendosi. Cuocete e scolate la pasta al dente perché dovrà insaporire nel sugo di salsiccia ancora per qualche minuto.
I malloreddus possono essere preparati anche in casa, dato che hanno una forma simile a quella di piccoli gnocchetti, con semola di grano duro, acqua e un pizzico di zafferano nell’impasto.
Se preferite, potete aggiungere qualche foglie di basilico fresco al sugo di carne e stemperare il pecorino con qualche cucchiaio di acqua di cottura prima di unirlo alla pasta.
Per un gustosissimo pranzo in famiglia.
Nel sud della Sardeggna viene usato il termine "malloreddus", mentre al centro-nord si usa "maccarones".
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