Le patate possono essere conservate in diversi modi: in questa guida ti spieghiamo come conservare quelle già cotte e sbucciate.
Conservare in modo ottimale gli alimenti implica adottare piccoli ma significativi comportamenti che contrastano lo spreco alimentare.
Le patate, versatili ma allo stesso tempo super gustose condite anche solo con olio e prezzemolo, possono essere conservate in diversi modi: in questa guida ti spieghiamo come conservare quelle già cotte e sbucciate, mentre, se hai dubbi su come conservare quelle appena acquistate, in modo che non germoglino, approfondisci qui.
Non è sempre facile regolarsi con la quantità di patate da cuocere: se ne hai cotte troppe e non riesci a consumarle tutte in un pasto, devi ricordare che possono essere conservate in frigorifero per un massimo di due giorni.
Per farlo correttamente, è sufficiente lasciarle raffreddare a temperatura ambiente prima di sistemarle in un contenitore ermetico.
Tuttavia, oltrepassato questo lasso di tempo, le patate potrebbero iniziare ad acidificarsi e diventare un terreno fertile per la proliferazione di microrganismi, come la muffa, rendendole non più sicure al consumo.
Se ti ritrovi con più patate sbucciate di quante ne servano per la tua ricetta, come il puré o una sbriciolata salata, e desideri conservarle per un uso successivo, esiste un metodo efficace per preservarne le qualità.
Taglia le patate a cubetti o in fette sottili e mettile in un contenitore ermetico riempito con acqua, aggiungendo un pizzico di sale o un po' di aceto.
Dopo aver chiuso bene il contenitore, riponilo in frigorifero. È consigliabile utilizzare le patate entro il giorno successivo o, al massimo, entro 48 ore.
Superato questo lasso di tempo, le patate iniziano a subire alterazioni di sapore, diventando più acide, la loro consistenza si ammorbidisce e il colore tende a scurirsi. Questo metodo può essere applicato anche se desideri solo anticipare la fase di pelatura e taglio delle patate, con la differenza che, in questo caso, puoi lasciarle a temperatura ambiente per qualche ora prima di procedere con la cottura.
Sì, è possibile congelare le patate, ma è importante che siano state precedentemente cotte.
Per prepararle, lavale accuratamente per rimuovere qualsiasi residuo o impurità.
Utilizza un pelapatate per pelarle con attenzione, poi tagliale a metà, a tocchetti o a bastoncini, a seconda dell'utilizzo che intendi farne successivamente.
Fai bollire le patate tagliate per 3-5 minuti una volta che l'acqua raggiunge il punto di ebollizione. Utilizza una schiumarola per rimuoverle dall'acqua e raffreddale rapidamente immergendole in una bacinella con acqua fredda e ghiaccio.
Questo arresta immediatamente la cottura, preservando la loro consistenza. Asciugale tamponandole per eliminare quanta più umidità possibile, essenziale per prevenire la formazione di cristalli di ghiaccio.
Infine, disponi le patate in un sacchetto per congelatore, assicurandoti che sia ben sigillato, e riponile nel congelatore. Conservate in questo modo, le patate possono rimanere congelate e mantenere una buona qualità per un anno.
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