Vademecum per riconoscere un gelato artigianale di qualità alla vista e al primo assaggio senza essere tratti in inganno da colori e apparenze ingannevoli
Il gelato artigianale è uno dei prodotti più amati e consumati durante l’estate.
Sappiamo però riconoscere quando è di qualità ed è fatto con ingredienti genuini?
Vediamo assieme le caratteristiche che deve avere un ottimo gelato.
È stato calcolato che in media ogni italiano consuma circa dodici chili all’anno mettendo in moto un mercato che vale oltre due miliardi di euro.
L’Italia è l’unico paese nel mondo in cui si preferisce di gran lunga quello artigianale rispetto al gelato industriale ma per sapere riconoscere quello di qualità bisogna necessariamente avere ben chiari alcuni concetti.
L’aspetto gioca un ruolo fondamentale nella scelta del prodotto.
Se in vetrina sono esposte montagne di gelato che escono dalle vaschette in modo esagerato, i conti non tornano.
Il gelato tradizionale, fuoriuscendo dalle vaschette in quel modo, oltrepassa di gran lunga la linea del freddo all’interno delle vetrine e quindi dovrebbe sciogliersi.
Probabilmente contiene una elevata percentuale di grassi idrogenati che riescono a resistere senza problemi a temperature più elevate.
Il colore del gelato deve essere naturale.
Le vaschette di pistacchio non possono avere una tonalità di verde brillante ma, se preparate con ingredienti genuini, avranno un colore verde opaco tendente al marroncino.
Stesso discorso per il gusto crema che in nessun caso sarà giallo canarino.
Preferite sempre i colori tenui piuttosto che quelli troppo accesi per essere naturali.
Un gelato di scarsa qualità spesso è molto più dolce rispetto a quello di qualità.
Lo zucchero regala morbidezza al gelato ma si ottiene lo stesso effetto aggiungendo panna fresca.
Può capitare che per risparmiare sulla panna venga aggiunto quindi più zucchero del dovuto ottenendo un gelato sbilanciato e troppo dolce.
Se mangiando il gelato vi rendete conto che impasta la bocca creando una sorta di pellicola, sicuramente è un prodotto di scarsa qualità.
Questo effetto è dato dai grassi idrogenati, ingredienti non contenuti nei gelati di qualità.
Se amate il gelato cremoso quello artigianale lo è al punto giusto senza dover aggiungere questo tipo di sostanze e lascia la bocca fresca e pulita.
Soprattutto per quanto riguarda i gusti alla frutta, il gelato artigianale deve rispettare la stagionalità dei prodotti.
Da evitare le gelaterie che propongono il gelato all'albicocca a gennaio, molto probabilmente è stato realizzato con liofilizzati o preparati non naturali.
Se nella vostra coppetta trovate cristalli di ghiaccio, significa che il gelato è stato conservato molto male.
I cristalli di grandi dimensioni che possono essere percepiti in bocca si creano nel momento in cui il prodotto viene sottoposto a inopportuni sbalzi di temperatura.
Meglio evitare di mangiare un gelato simile per salvaguardare la prorpia salute.
Il gelato artigianale non ha una lunga durata e un volta nella coppetta comincia a sciogliersi, se invece rimane solido e immobile anche sotto il sole estivo, allora potrebbe contenere addensanti chimici.
Anche il suo sapore in bocca deve svanire velocemente: se dopo aver gustato la vostra coppetta vi rimane a lungo il retrogusto in bocca, probabilmente sono stati aggiunti aromi artificiali.
Se poi avete anche molta sete alla fine del vostro gelato, anche in questo caso, non avete gustato un prodotto di qualità perchè conteneva grassi vegetali.
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