Come riciclare le bucce di patata

Le bucce delle patate possono essere riutilizzate sia in cucina per preparare frittate e snack al forno, sia per detergere utensili e lenire la pelle scottata.

Ampiamente utilizzate in cucina per la preparazione di numerosi manicaretti, le patate sono alimenti completi e nutrienti.

Le bucce dei tuberi provenienti da agricolture biologiche sono commestibili e costituiscono un vero toccasana per l'organismo.

Ricche di vitamina C, di fibre e di antiossidanti, hanno interessanti proprietà antitumorali.

I mille utilizzi delle bucce di patata

Un po' per abitudine o per ignoranza, siamo soliti pelare le patate e gettare via le bucce.
In realtà, stiamo privando il nostro organismo di una preziosa fonte di fibre e nutrienti.
Utili per la preparazione di centrifugati e di estratti a freddo, sono in grado di prevenire alcune patologie come il colesterolo alto, gli scompensi cardiaci e renali, nonché ad alleviare la congestione nasale.

Il rimedio popolare aiuta a liberare le vie aeree e a ridurre i sintomi tipici della sinusite.
È sufficiente far bollire le bucce di patate avanzate in abbondante acqua, coprire il capo con un asciugamano e inalare i vapori per 5-10 minuti.
Naturalmente, bisognerà fare attenzione a non avvicinare troppo il viso alla pentola, altrimenti si rischia di ustionare le narici.

Come riciclare le bucce di patata

Le bucce di patata sono ideali anche per ridurre i segni della stanchezza e di notti insonni, come occhiaie e gonfiori.
Per ottenere un immediato sollievo, basta conservare gli avanzi in un contenitore e riporli in frigorifero per almeno 20 minuti.
Non appena le bucce saranno fredde, vanno adagiate sugli occhi, mantenendo la posa per almeno 15 minuti. Al termine, sciacquare con abbondante acqua fresca.

Usatele anche per la preparazione di una maschera per capelli nutriente e illuminante. Per un prodotto homemade di sicura efficacia, tritare le bucce di patata e raccogliere il succo in un contenitore. Utilizzare la soluzione liquida sui capelli bagnati, massaggiare e lasciare in posa per almeno 15 minuti quindi sciacquare.

Lo stesso succo può essere utile come lozione illuminante per la pelle stanca e affaticata del viso, per ridurre i segni del tempo come macchie senili o iperpigmentazioni, nonché per schiarire le lentiggini.
In tal senso, basterà strofinare la parte interna della buccia sulle parti che necessitano del trattamento e lasciare agire per 15-20 minuti, quindi risciacquare con abbondante acqua fredda.
Per un effetto schiarente più efficace è possibile immergere le bucce delle patate nel succo del limone. I primi risultati potranno essere visibili dopo qualche applicazione.

Per ridurre gli effetti della ritenzione idrica, una tisana a base di buccia di patate può rivelarsi vantaggiosa. Per favorire la diuresi sarà necessario far bollire gli scarti di due patate in un quarto di litro di acqua. Filtrare e bere il decotto una volta al giorno.

Come riciclare le bucce di patata

Per concimare in maniera naturale piante da appartamento e da giardino è sufficiente ridurre a piccoli pezzi le bucce di patate e interrarle.
Per creare un ottimo fertilizzante organico ecologico e a costo zero basterà far cuocere in una teglia i gusci delle uova e gli scarti dei tuberi ad una temperatura di 70 gradi per circa un'ora e mezza.
Al termine, tritare finemente i due ingredienti e mischiare la farina con il terriccio delle piante.

Le bucce delle patate sono utilissime anche per rimuovere le macchie scure dalle stoviglie.
Strofinando la parte interna degli scarti sulle posate e le casseruole in acciaio inox si otterranno risultati stupefacenti.

Ideali anche per ridurre e lenire le scottature causate da un'eccessiva e non graduale esposizione ai raggi solari.
Ponetele usando la parte interna sulla pelle scottata: la solanina favorirà la cicatrizzazione dei tessuti riducendo il bruciore.

Infine, le bucce di patata assolutamente commestibili, possono diventare un goloso snack da servire prima di cena accompagnato da salse varie.
Basta lavarle, condirle con sale, rosmarino, olio e cuocerle in forno per 20 minuti circa.

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