5 ricette che ti permetteranno di riciclare e utilizzare anche il gambo degli asparagi, che solitamente viene considerato uno scarto e gettato via.
Oggi parliamo di asparagi, gli ortaggi primaverili per eccellenza che apportano tanti benefici all'organismo: hanno pochissime calorie (consigliati quindi nelle diete) e possiedono proprietà diuretiche, depurative, digestive e antiossidanti.
Inoltre arricchiscono le nostre tavole perché si prestano alla preparazione di numerose ricette.
Molte di queste prevedono il solo utilizzo delle punte, ossia le parti più tenere e gustose, ma forse non tutti sanno che esistono molti modi di impiegare anche i gambi evitando così degli inutili sprechi.
Vediamone alcuni.
La cottura ideale per questo tipo di vegetale sarebbe senz'altro quella al vapore che impedisce la dispersione dei nutrienti in esso contenuti, ma possiamo anche optare per lessarli in acqua bollente dopo averli lavati per bene.
Dopo circa dieci minuti (dipende dalla grandezza e dal gusto personale) avremo delle punte da gustare con olio e limone o per altre squisite ricette, ma non butteremo l'acqua di cottura.
Infatti questa, insieme ai gambi, ci occorre per preparare un ottimo brodo (arricchito magari con cipolla sedano e carota) dove cuocere della pastina o da utilizzare per un buon risotto.
Per chi ama le vellutate ecco una versione primaverile e anti-spreco con le parti più dure degli asparagi.
Basta mettere a rosolare in un tegame mezza cipolla bianca a rondelle in un cucchiaio di olio evo, quando è appassita aggiungere 15-20 gambi di asparagi e una patata per ogni porzione, entrambi tagliati a tocchetti.
Coprire con brodo vegetale e far cuocere per quindici minuti o comunque fino a quando le patate non saranno cotte (se necessario versare ancora del brodo o acqua bollente), dopodiché frullare il tutto, aggiustare di sale e pepe e servire accompagnando con crostini di pane ed eventualmente con quenelle di robiola.
Con i gambi degli asparagi è possibile preparare una crema con cui condire la pasta o da spalmare sui crostini per l'aperitivo.
Lessare in poca acqua bollente e leggermente salata i gambi ridotti in pezzetti per circa 20-25 minuti, poi scolarli tenendo da parte l'acqua di cottura da aggiungere all'occorrenza dopo aver frullato gli asparagi con un mixer ad immersione. Eventualmente possono essere aggiunti olio, sale e parmigiano.
Così facendo si ottiene una crema della consistenza desiderata da utilizzare per condire la pasta, per impreziosire un risotto o da spalmare sui crostini come sfizioso antipasto.
La crema, riposta in un vasetto di vetro, può essere conservata in frigorifero per due o tre giorni; in alternativa potete congelarla nelle formine per il ghiaccio in modo da averla subito disponibile per l'utilizzo in cucina.
Una ricetta gustosa adatta anche ai più piccoli che notoriamente non impazziscono per le verdure prevede l'utilizzo degli scarti degli asparagi per la realizzazione di polpette vegetali.
Cominciamo a tagliare i gambi degli asparagi (200 g) a pezzettini molto piccoli dopo avere eliminato le parti dure e aver sfilacciato la parte esterna più fibrosa.
Metterli a rosolare in una padella con poco olio e successivamente aggiungere dell'acqua calda continuando la cottura finché non saranno molto morbidi.
Nel frattempo bollire una patata grande, schiacciarla e una volta raffreddata unire gli asparagi, un uovo, del parmigiano grattugiato, sale, pepe e frullare fino ad ottenere un composto ben amalgamato.
Se necessario aggiungere pan grattato per addensare il composto.
A questo punto formare delle polpette, rotolarle nel pangrattato e disporle su di una placca con un cucchiaio d'olio versato a filo, mettere in forno già caldo a 180° per una ventina di minuti.
Un altro modo di riciclare i gambi degli asparagi consiste in una variante dell'hummus tradizionale, piatto a base di ceci tipico del Libano.
Togliamo le punte (potremo usarle per altre deliziose ricette) e facciamo bollire le parti centrali degli asparagi (un mazzo) per 8-10 minuti, successivamente le passiamo sotto l'acqua fredda per mantenerne vivo il colore e scoliamo bene.
Metterle in un recipiente insieme ai ceci lessati (circa 120 g) e scolati aggiungere il succo di un limone, 1 cucchiaio di olio evo, 1 di salsa di sesamo, 2 di acqua tiepida, paprika, semi di cumino, peperoncino secco e sale q.b..
Frullare fino a ridurre il tutto in una crema dalla consistenza corposa. Buon Appetito!
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