Ecco come cucinare le lenticchie. Questo legume può essere consumato come piatto unico ma anche come contorno. Scopriamo i metodi di cottura più comuni.
Le lenticchie (anticamente dette 'la carne dei poveri'), gustose, salutari e prive di colesterolo, sono legumi dall'elevato potere nutrizionale e apportano sali minerali (soprattutto ferro), proteine e vitamine.
Aiutano a combattere la sonnolenza ed i cali di concentrazione.
Perfette da preparare come piatto unico, per preparare polpette o come contorno, accompagnando per esempio il cotechino.
Vediamo come cucinare le lenticchie in maniera ottimale.
Esistono diverse varietà di lenticchie (Puy, marroni, Red Chief, Verdi, Eston Verdi, Richlea, Petite Oro, Petite Cremisi, Masoor, Gialle (o Tan), Nere, Laird), ma in Italia le più diffuse sono quelle piccole e marroni.
Vengono vendute perlopiù essiccate o anche precotte.
Le nostre nonne utilizzavano rigorosamente quelle essiccate prediligendo l'ammollo, anche se non è sempre necessario poiché possiamo trovarle decorticate, cioè già prive della buccia. In questo modo possiamo versare le nostre lenticchie direttamente all'interno di una casseruola in acciaio, con poca acqua e lasciarle cuocere a fuoco lento per circa 30 minuti, coprendole con un coperchio.
Il tempo di cottura può variare in base alla qualità dei legumi acquistati.
In ogni caso sulle confezioni è indicato chiaramente se è possibile la cottura senza ammollo.
Per ottenere maggiori benefici dalle lenticchie secche è preferibile metterle in ammollo per almeno 4 ore (le qualità più pregiate necessitano di un tempo superiore, pari a 12 ore).
Aggiungiamo un cucchiaino di bicarbonato all'acqua di cottura e lasciamo cuocere per 40 minuti.
Ricordiamoci sempre di utilizzare per la cottura pentole esclusivamente in terracotta oppure in acciaio. Quelle in alluminio, infatti, causano l'annerimento dei legumi.
Per preparare le lenticchie in umido, mettiamole in ammollo la sera prima. Quindi trascorse le canoniche 12 ore, scoliamole e mettiamole temporaneamente da parte.
In un tegame soffriggiamo una cipolla, una carota e del sedano tagliati finemente.
Uniamo le lenticchie e facciamole insaporire per bene.
Aggiungiamo il pomodoro ed aggiustiamo di sale e pepe.
Versiamo il brodo vegetale poco alla volta, per non farle attaccare al fondo.
Facciamo cuocere per 1 ora circa ed al termine serviamo le lenticchie calde, accompagnandole a dei crostini, oppure a delle fettine di zampone o cotechino.
Se abbiamo poco tempo, possiamo utilizzare una pentola a pressione, procedendo esattamente come nel passaggio precedente, utilizzando gli stessi ingredienti.
Dopo aver aggiustato di sale e pepe, quindi, chiudiamo la pentola con l'apposito coperchio.
Non appena sentiremo il caratteristico fischio abbassiamo la fiamma e calcoliamo 20 minuti prima di spegnere il fuoco e servire.
Per preparare le lenticchie con il Bimby seguire innanzitutto le istruzioni sulla confezione, controllando se hanno bisogno di ammollo in acqua o meno. Per 400 g di lenticchie, seguire questo procedimento.
Inserire nel boccale due carote in pezzi, 1 cipolla e tritare 3 Sec. Vel. 7. Aggiungere poi 60 g di olio e stufare 3 Min. 100° Vel. 1. Aggiungere le lenticchie lasciate in ammollo e sciacquate.
Aggiungere anche 300 g di pelati, 600 g di acqua e un cucchiaio di dado Bimby. Cuocere per il Tempo di cottura indicato dalla confezione 100° Vel. Soft. Antiorario.
Cucinare le lenticchie è anche una questione di esperienza.
Ricordiamoci bene che dopo la cottura i legumi tenderanno ad aumentare di volume perciò per ogni litro d'acqua calcoliamo almeno 250 g di lenticchie secche.
Saliamo preferibilmente a fine cottura, facendo attenzione che i legumi non si sgretolino.
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