Quali sono gli alimenti che possiamo consumare solo previa cottura? Alcuni, se non trattati adeguatamente, possono nascondere insidie per la salute.
Non tutti gli alimenti che troviamo nella nostra dispensa o al supermercato sono sicuri da consumare così come sono.
Alcuni, se non trattati adeguatamente, possono nascondere insidie per la salute, come batteri, tossine o parassiti.
Sapevate, ad esempio, che anche alimenti apparentemente innocui, come patate crude o impasti con farina non cotta, possono rappresentare un rischio? Oppure che il pollo e i würstel necessitano di una cottura accurata per evitare infezioni pericolose?
Vediamo insieme gli alimenti che devono essere consumati solo previa cottura.
Anche se precotti, i würstel possono essere contaminati da listeria, un batterio pericoloso che si elimina solo con la cottura.
Le patate crude non sono solo dure e amare, ma risultano anche difficilmente digeribili. Le parti verdi e i germogli contengono solanina, una sostanza naturale che protegge i tuberi dai parassiti ma che, se ingerita in quantità elevate, può causare nausea e disturbi gastrointestinali.
Per poterle consumare è consigliabile eliminare le parti verdi e i germogli.
La solanina non viene eliminata completamente con la cottura, quindi le parti verdi restano non commestibili anche dopo essere state cotte.
I legumi contengono sostanze tossiche, come la fasina, che possono provocare disturbi gastrointestinali anche in piccole quantità.
Le bacche di sambuco contengono sambunigrina, un veleno vegetale che può causare vomito, crampi e diarrea. Tuttavia, questo composto viene neutralizzato con il calore. Basterà farle cuocere per eliminare la sambunigrina.
Il pollo crudo è un terreno fertile per batteri come salmonella, Clostridium perfringens e Campylobacter, che possono causare infezioni gravi.
Cuocete il pollo a una temperatura di almeno 85°C e non lavatelo sotto acqua corrente, per evitare la contaminazione di superfici o altri alimenti.
Come le patate, le melanzane appartengono alla famiglia delle Solanacee e contengono solanina, una sostanza tossica che può causare indigestione o intossicazione.
Consumatele sempre cotte, magari gratinate o a funghetto, per esaltarne il sapore in modo sicuro.
Non tutti i funghi selvatici sono velenosi, ma molti contengono sostanze nocive che possono causare disturbi gastrointestinali.
Chiedete il parere di un esperto prima di consumarli e cuoceteli sempre, poiché le alte temperature neutralizzano eventuali tossine.
Si consiglia di consumare le uova sempre previa cottura (a meno che si abbia la certezza della loro freschezza). Inoltre, il guscio delle uova può essere contaminato da salmonella, responsabile della salmonellosi, una forma di intossicazione alimentare.
Bastano pochi minuti di cottura per rendere le uova sicure da mangiare.
Può sembrare innocuo assaggiare l’impasto di una torta, ma la farina cruda può essere contaminata da Escherichia coli, che provoca dissenteria, vomito e dolori addominali.
Utilizzate la farina solo in preparazioni cotte per eliminare eventuali batteri.
La carne di maiale cruda o non ben cotta può contenere parassiti come Trichinella spiralis, responsabile della trichinosi, o tenia, che causa la taeniasi.
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