Gli gnudi sono un piatto di origine toscana preparato con ricotta e spinaci, arricchiti da uova, parmigiano e noce moscata.
Come dice il nome stesso, gli gnudi non sono altro che il ripieno dei ravioli senza l'involucro di pasta, si tratta perciò proprio di bocconcini teneri e "nudi".
Buonissimi se gustati con un condimento classico a base di burro e salvia, in molte ricette della tradizione gli gnudi vengono serviti conditi un sughetto di pomodoro e parmigiano grattugiato.
Possono avere una forma ovale, come tante piccole quenelle, o una forma più tondeggiante come fossero delle piccole polpettine.
Categoria: Primi
Gli gnudi si conservano in frigo, prima della cottura, coperti da pellicola per qualche ora. Una volta cotti, andrebbero consumati al momento.
E' consigliabile strizzare e asciugare perfettamente gli spinaci prima di unirli alla ricotta, altrimenti il composto risulterà troppo morbido e difficile da modellare. Una volta pronti, gli gnudi dovrebbero riposare per qualche minuto in un vassoio pieno di farina 00 o di riso, affinché si formi una pellicola che li protegga durante la cottura ed eviti il loro sfaldamento.
Gli gnudi si possono realizzare con spinaci freschi o surgelati o con un mix di spinaci e bietole. Si può utilizzare la ricotta di pecora o quella di mucca, o anche un mix delle due.
Possono essere conditi con burro e salvia o anche con un sugo di pomodoro veloce e semplice.
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