Quando in Spagna si cerca ristoro dalla calura estiva, la prima risposta è sempre il gazpacho: si tratta di una zuppetta fredda a base di verdure di stagione come pomodoro, peperone e cetriolo, e pane raffermo, un alleato delizioso per il recupero di energia e vitalità.
Nato tra i contadini andalusi, il gazpacho era un vera e propria manna contro il caldo torrido tipico della Spagna del sud.
Servito freddo, questo concentrato di verdure, ha impiegato poco a divenire famoso anche al di fuori del mondo dei braccianti e, infatti, oggi è uno dei piatti più conosciuti, insieme alla paella e alla sangria, della cultura culinaria spagnola.
La ricetta è molto semplice, non prevede incognite e sarà un successo sin dalla prima preparazione! Potete servirlo sia come zuppa fredda, da mangiare con il cucchiaio, insieme a crostini e verdure crude, come vedete in fotografia, oppure potete renderlo un po' meno denso e servirlo in bicchieri.
Prepariamolo insieme in pochi facili passaggi!
Categoria: Zuppe e Minestre
Il gazpacho si conserva in frigorifero in un contenitore ermetico per massimo 2 giorni: tenete presente però che il sapore tende a divenire più forte con il passare delle ore per la presenza dell'aceto!
Non è possibile la congelazione.
Come vedete dalla lista degli ingredienti, l'aceto usato per il gazpacho andaluso è l'aceto di Jerez: se non lo avete a disposizione potete comunque sostituirlo con l'aceto di vino bianco.
La seconda tipicità riguarda la tipologia di pomodoro: in Spagna si usa il pomodoro gazpachero, molto succoso e con la buccia fine. Negli ingredienti vi abbiamo proposto una sostituzione con pomodori ramati o perini, dato che in Italia questo pomodoro non è facilmente reperibile.
La ricetta originale del gazpacho prevede di utilizzare il peperone verde, ma spesso si trovano sostituzioni o integrazioni con il peperone rosso che ha un sapore più dolce e delicato.
In alcune ricette andaluse la cipolla non è frullata insieme agli altri ingredienti, ma viene aggiunta solo come guarnizione in piccolissimi cubetti o in rondelle.
Il pane da utilizzare per il gazpacho deve essere vecchio di 1-2 giorni, quindi non eccessivamente secco: se si usa pane più raffermo dovrà essere bagnato con più liquido e necessiterà un tempo di ammollo maggiore.
Se usate un ottimo frullatore (come per esempio il Bimby) lo STEP 4 può essere omesso: dividete in questo caso il gazpacho frullato in due parti e ripassate entrambe al frullatore in modo da renderle ben lisce e vellutate.
Se volete rendere il gazpacho più delicato o se avete una intolleranza specifica, potete omettere l'uso dell'aglio. Se invece non vi piace il sapore del cetriolo, potete sostituirlo con del sedano bianco.
Due varianti molto interessanti del gazpacho, estive e specialissime, sono quella a base di anguria e quella a base di fragole. In entrambe le ricette, l'idea è di sostituire i peperoni: con l'anguria nel primo caso e con le fragole nel secondo.
Nel gazpacho di anguria gli altri ingredienti sono pomodori, cipolla, mandorle, aceto, olio, sale e pepe, mentre nel gazpacho di fragole sono pomodori, cipolla, sedano o cetriolo, pane, olio, aceto, sale e pepe.
Il gazpacho è perfetto per un pranzo estivo leggero o un aperitivo tra amici
I vini che meglio si abbinano al gazpacho andaluso sono i rosati e i bianchi: provalo con un Riesling o uno Chardonnay.
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