La crescia di Pasqua è una morbida e golosa torta salata tipica della cucina umbra e marchigiana, ideale da gustare durante le festività pasquali e offrire ai propri ospiti in abbinamento ai salumi tradizionali.
La ricetta di questo lievitato è piuttosto semplice da preparare e richiede l'utilizzo di ingredienti a dir poco stuzzicanti: il pecorino romano, le fave e la pancetta affumicata.
La crescia di Pasqua deve probabilmente il suo nome alla sua caratteristica peculiare: una volta infornata, lievita rapidamente fino ad assumere un aspetto alto e soffice.
Volendo può essere gustata anche a colazione, insieme alle immancabile uova sode o alla coque: conquisterà sicuramente anche i più piccoli!
Scopriamo insieme come fare la crescia di Pasqua!
Categoria: Secondi
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Per preparare la crescia di Pasqua, dobbiamo innanzitutto lessare le fave fresche in abbondante acqua salata, per una decina di minuti dal momento dell'ebollizione. Non appena risulteranno abbastanza morbide, scoliamole e lasciamole raffreddare completamente.
Mentre le fave cuociono, rosoliamo la pancetta a cubetti per qualche minuto con un filo d'olio extravergine d'oliva, dopodiché togliamola dal fuoco e dedichiamoci alla preparazione dell'impasto.
Per prima cosa, sciogliamo il lievito di birra nel latte tiepido zuccherato. Fatto questo, mescoliamo in un'ampia ciotola tutti gli ingredienti secchi: la farina 00 setacciata, il parmigiano, il pecorino, il sale e il pepe nero.
Aggiungiamo il lievito disciolto nel latte, le uova precedentemente sbattute e l'olio extravergine d'oliva. Lavoriamo l'impasto fino a renderlo perfettamente liscio e omogeneo, dopodiché incorporiamo le fave lessate e la pancetta affumicata a cubetti.
Conferiamo all'impasto una forma tondeggiante e riponiamolo all'interno di uno stampo dal bordi alti, precedentemente imburrato e infarinato. Copriamolo con un panno e lasciamo che lieviti per almeno 2 ore, possibilmente all'interno del forno spento con la luce accesa.
Al termine della lievitazione, possiamo cuocere la crescia di Pasqua per circa un'ora, nel forno statico preriscaldato a 180°.
Prima di sfornarla, facciamo la prova stecchino per assicurarci che l'interno sia perfettamente asciutto, dopodiché rimuoviamola dallo stampo e portiamola in tavola tiepida!
La crescia di Pasqua è ottima da gustare appena sfornata, lasciata intiepidire per qualche minuto.
Può essere conservata a temperatura ambiente per 2 giorni al massimo, coperta con una campana di vetro che la protegge dall'umidità.
Possiamo sostituire le fave fresche con un'eguale quantità di piselli freschi o surgelati.
Perfetta da portare in tavola durante le festività pasquali, per pranzo oppure per un brunch sostanzioso, in accompagnamento a uova e salumi.
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