Vediamo insieme come cucinare i ceci partendo dall'ammollo, realizzato con vari metodi di cottura, per poi procedere all'utilizzo nella realizzazione dei piatti
I ceci sono tra i legumi più antichi e più consumati al mondo (terzi dopo soia e fagioli).
Adatti per preparare gustose zuppe o creme, oltre a trovarli secchi o già ammollati, è possibile reperirli sui banchi dei negozi sotto forma di farina o di pasta.
Quelli più consumati sono ancora quelli secchi, adatti ad essere conservati anche un paio d'anni dopo la raccolta.
I ceci sono un alimento ricco di proprietà benefiche e sono particolarmente indicati per chi soffre di celiachia o per chi segue una dieta vegetariana.
Per quanto attiene al loro apporto calorico, 100g di ceci già lessati contengono 120 calorie e grazie all'elevato contenuto di proteine vegetali e sali minerali, sono adatti ad ogni tipo di dieta.
Buono anche il contenuto di calcio, fosforo, ferro e potassio, mentre le Vitamine presenti sono quelle del gruppo A e B.
I ceci sono un ottimo alleato nel combattere il colesterolo cattivo in quanto ricchi di omega 3, inoltre i trigliceridi ivi contenuti apportano benefici all'intestino.
Se si sceglie di acquistare i ceci secchi, prima di cucinarle occorre farli reidratare, ecco perché devono essere messi in ammollo.
Questa operazione, che richiede diverse ore, permette ai ceci di assorbire l'acqua e di renderli adatti alla cottura.
L'ammollo può avvenire in vari modi e il tempo dello stesso dipende dal tipo di ceci, ovvero se giovani ( sono stati raccolti da pochi mesi) o vecchi.
Prima di procedere con l'ammollo è bene controllare che non contengano impurità ed eventualmente eliminarle.
Fatto ciò, si mettono in un recipiente e si ricoprono con acqua fredda nella proporzione di 1 tazza d'acqua ogni 5 g di ceci secchi.
Dopo circa 2 ore sarebbe consigliabile sostituire l'acqua con altra pulita.
L'operazione andrebbe ripetuta ogni 2 ore fino al completamente del periodo di ammollo che dalle 8-10 ore per i ceci giovani, e dalle 24-48 ore per quelli vecchi.
Per un ammollo più rapido basta mettere i ceci in una pentola con le stesse proporzioni d'acqua viste prima e portare ad ebollizione per 2-3 minuti.
Si toglie la pentola dal fuoco e si lasciano a riposo per altre altre 4 ore, in modo da completare l'ammollo.
Vi è un ulteriore possibilità di ammollo che prevede l'uso del microonde.
Si mettono i ceci in un recipiente per microonde nel proporzione di 3 tazze d'acqua per una di ceci e si fa cuocere per 15 minuti a 800 watt.
Trascorso il tempo, si lasciano riposare all'interno del microonde per 50 minuti.
Una volta che i ceci sono ammollati, si sciacquano con l'acqua pulita e si procede alla cottura che può essere in pentola tradizionale, in pentola a pressione o al forno.
La cottura tradizionale prevede di mettere i ceci nella pentola con dell'acqua fredda e portarli lentamente ad ebollizione senza l'aggiunta di sale.
La cottura va fatta lentamente e per evitare che induriscano, tutti i condimenti, come olio, salsa, sale o altro, va fatto aggiunti a fine cottura.
La cottura in pentola a pressione è un po' più delicata e occorre fare molta attenzione perché la schiuma prodotta dai ceci durante la cottura ottura la valvola di sfogo della pentola.
Occorre quindi portare lentamente ad ebollizione i ceci e togliere la schiuma man mano che si forma.
Una volta che hanno smesso di fare schiuma, si mette il coperchio della pentola e si chiude.
La cottura non dovrebbe richiedere più di 10 minuti da quando la pentola inizia a fischiare.
Una volta cotti, si fa fuoriuscire tutto il vapore e poi si apre il coperchio e si procede con l'aggiunta dei condimenti.
La cottura in forno prevede l'uso di ceci già ammollati o precotti ed è indicata per ottenere dei ceci croccanti da servire come aperitivo.
Basta mettere i ceci ammollati in una teglia, condirli con olio e spezie ed infornarli a 200° per 20 minuti circa.
A metà cottura vanno leggermente smossi in modo da avere una cottura omogenea.
I ceci cotti al forno vanno serviti e consumati caldi.
Una volta cotti i ceci possono essere usati interi in zuppe e minestre, oppure tritati per l'hummus di ceci o le polpette di ceci, un modo alternativo per far mangiare i legumi anche ai bambini.
Infine possono sostituire la carne in gustosi hamburger di legumi o essere aggiunti in insalate e paste calde o fredde.
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