L'agnello in umido è un secondo piatto ideale per rendere speciale un giorno di festa, come la Pasqua.
Si abbina molto bene ad un contorno di patate lesse oppure può essere mangiato semplicemente con delle fette di pane fatto in casa.
Cuocere l'agnello in umido è abbastanza semplice e richiede una serie di ingredienti che solitamente si trovano in tutte le cucine; noi abbiamo poi selezionato una serie di aromi, come salvia, alloro e rosmarino, per renderlo ancora più saporito e profumato.
Vi ricordiamo che se per voi il profumo e il sapore della carne sono troppo intensi, è possibile procedere con la marinatura, seguendo i nostri consigli.
Vediamo insieme come preparare l'agnello in umido.
Categoria: Secondi
Iniziamo con il tritare finemente la carota, il sedano e la cipolla.
Facciamo un mazzetto con le erbe aromatiche e leghiamole con dello spago in modo da poterle recuperare facilmente.
Mettiamo i capperi in una ciotolina con dell'acqua in modo da eliminare il sale in eccesso.
In una pentola versiamo un filo d'olio e facciamo rosolare le verdure tritate e lo spicchio d'aglio in camicia.
Dopo qualche minuto aggiungiamo i capperi dissalati e per ultimo il rametto di erbe aromatiche con la foglia d'alloro.
Trascorsi alcuni minuti, uniamo il concentrato di pomodoro e facciamo andare per un paio di minuti. Spegniamo il fuoco e teniamo da parte come base di cottura.
In un'altra padella facciamo cuocere a fiamma viva l'agnello con due cucchiai d'olio e aspettiamo che sia ben rosolato da tutti i lati. A questo punto, preleviamo l'agnello e trasferiamolo nella pentola che contiene il trito di verdure.
Eliminiamo un po' del grasso in eccesso dalla padella in cui abbiamo rosolato l'agnello e sfumiamo con il vino rosso. Una volta evaporata la parte alcolica, aspettiamo che si riduca di almeno un terzo. Versiamo il composto così ottenuto sopra l'agnello e aggiungiamo anche il brodo di carne.
Rimettiamo la pentola con la carne sul fuoco tenendo la fiamma bassa e continuiamo con la cottura dell'agnello per almeno un'ora e mezza. Ricordiamoci di mettere un coperchio sulla pentola in modo che si formi il vapore necessario per favorire la cottura della carne.
Ogni tanto è bene controllare che la carne non sia troppo asciutta e se notiamo che manca ancora tanto a fine cottura, aggiungiamo poco brodo.
Una volta cotto, l'agnello si presenterà con una leggera salsa dalla consistenza cremosa dovuta alle verdure che si sono sciolte durante la cottura. Serviamo subito.
L'agnello in umido può essere servito subito, oppure, una volta fatto raffreddare, può essere conservato in frigorifero per un paio di giorni.
Se non gradiamo il concentrato di pomodoro possiamo ometterlo: otterremo l'agnello in umido in bianco.
Oltre ai capperi, possiamo aggiungere anche delle olive nere o verdi.
Al posto del vino rosso possiamo utilizzare del brandy o marsala.
L'agnello in umido è perfetto per festeggiare Pasqua.
Si abbina molto bene a dei vini rossi corposi come Chianti, un Brunello di Montalcino, ma anche un Aglianico o un Barbaresco.
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