Vongole: proprietà e come si cucinano

Scopriamo insieme le proprietà nutritive delle vongole, come sceglierle e cuocerle per utilizzarle al meglio nella realizzazione di primi piatti e zuppe di pesc

Le vongole sono dei molluschi filtratori, dotati di robuste conchiglie esterne di colore variabile.

Tra le specie autoctone più apprezzate vanno annoverate le vongole veraci, le adriatiche e le vongole filippine.

Sempre disponibili nei mercati nostrani, rappresentano uno degli ingredienti cardine della cucina italiana a base di pesce.

Vongole veraci: valori e caratteristiche nutrizionali

Dal sapore deciso ed invitante, le vongole hanno carni prelibate e numerose proprietà benefiche.
Mangiate una volta a settimana, all'interno di un regime alimentare bilanciato, apportano numerosi benefici all'organismo.
Le vongole, infatti, sono ricche di sali minerali, quali calcio, ferro, magnesio e potassio, quest'ultimo indispensabile per mantenere nella norma il bilancio idrico e la pressione sanguigna, per regolare l'eccitabilità neuromuscolare ed il ritmo del cuore.

Contengono al loro interno anche vitamine essenziali: la vitamina A retinolo equivalente, la B6, e tracce di vitamina C, utili per il buon funzionamento del corpo, contro i radicali liberi, e per il rafforzamento del sistema immunitario.
Per 100 grammi di prodotto, le vongole apportano una percentuale notevole di proteine, pochi grassi e ridotte calorie. L'aspetto meno salutare, che le rende potenzialmente controindicate in caso di patologie specifiche, è la presenza considerevole di colesterolo (67 mg/100 g) e sodio (1.202 mg/100 g).

Vongole: proprietà e come si cucinano

Come scegliere e pulire le vongole

In fase di acquisto delle vongole è sempre consigliabile rivolgersi a rivenditori affidabili.
Le vongole devono essere interamente chiuse, confezionate in retine sigillate.
Se si presentano aperte non sono fresche ed edibili.
Una volta scelta la tipologia di vongole preferita, è necessario osservare alcune regole per una pulitura ottimale.

Prima di cuocerle, le vongole vanno scosse sul tagliere e fatte spurgare per almeno 4 ore in acqua fredda salata, che va cambiata ogni 30 minuti.
Questo processo favorisce l'eliminazione delle sabbia presente al loro interno, spesso in grande quantità.
Successivamente a questa fase, le vongole possono essere sciacquate con acqua corrente e aperte con apposito strumento. In alternativa, in pentola con poca acqua ed un filo di olio.
Una volta schiuse le valve, possono essere utilizzate per le ricette più tradizionali.

Come cucinare le vongole

Le vongole rappresentano un alimento peculiare della cucina a base di pesce.
Il loro sapore deciso consente di preparare prelibati primi piatti e zuppe invitanti, in ogni stagione dell'anno.
Per essere gustate in purezza, magari accompagnate da crostoni di pane raffermo abbrustolito, non bisogna far altro che scottarle in padella con aglio e olio, sfumarle con del vino e aromatizzarle con pepe nero e prezzemolo.

Sono tradizionali con gli spaghetti con le vongole, in bianco o al pomodoro.
Ma si prestano benissimo alla realizzazione di altri piatti: zuppe di pesce realizzate con l'aggiunta di altri molluschi e crostacei, e risotti alla pescatora aromatizzati agli agrumi, limone o arancia.
Altrettanto goloso l'accostamento in cucina delle vongole con pesto di basilico, legumi ed ortaggi.

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