Gusci di crostacei, cozze e vongole: come smaltirli in maniera corretta

Hai appena gustato un piatto di risotto alla pescatora e ora devi affrontare un problema: cosa fare con i gusci avanzati? Dove si smaltiscono? Ecco le risposte.

Nella maggior parte delle città italiane, c'è l'obbligo della raccolta differenziata.

Questa pratica è diventata una componente essenziale della sostenibilità ambientale, consentendo di recuperare materiali preziosi e ridurre la quantità di rifiuti che finiscono nelle discariche o negli inceneritori.

Conoscere le regole specifiche del proprio comune e seguire le linee guida per il corretto smaltimento dei rifiuti è fondamentale per garantire l'efficacia di questo sistema e per costruire un futuro più sostenibile e rispettoso dell'ambiente.

La maggior parte dei residui di cibo, come avanzi di frutta, verdura e altri scarti organici, viene generalmente smaltita nell'umido.

Tuttavia, esistono eccezioni significative che richiedono particolare attenzione, come nel caso dei frutti di mare, come cozze, vongole, telline, scampi, aragoste, gamberi e così via.

Essendo scarti alimentari, si potrebbe pensare che debbano essere gettati nell'umido, ma non è sempre così.

Vediamo quindi quale sia il corretto smaltimento dei gusci di crostacei, cozze e vongole.

Dove si smaltiscono i gusci dei crostacei?

I gusci di questi crostacei sono composti principalmente da chitina e carbonato di calcio, quindi hanno una natura calcarea.

Questa composizione li rende inadatti alla raccolta dell'umido, poiché non si degradano facilmente nei processi utilizzati per produrre fertilizzanti naturali.

Pertanto, in molti comuni, la destinazione consigliata per i gusci di crostacei è il secco residuo o l'indifferenziato. Tuttavia, è importante precisare che le regole per lo smaltimento dei rifiuti variano da città a città.

È quindi necessario fare riferimento alle normative locali del proprio comune per capire dove smaltire correttamente questi rifiuti. 

Dove si smaltiscono i gusci di cozze e vongole?

Hai appena gustato un abbondante piatto di risotto alla pescatora e ora ti trovi a dover affrontare un problema: cosa fare con i gusci avanzati?

Cozze e vongole, che rientrano nella categoria dei molluschi, sono tra i frutti di mare più deliziosi da mangiare, ma anche tra i più complicati da smaltire. 

I gusci di cozze e vongole richiedono un tempo di smaltimento piuttosto lungo, poiché sono composti da carbonato di calcio, una sostanza che li rende non biodegradabili e difficilmente compostabili.

Per questo motivo, i gusci di cozze, vongole e tutti gli altri molluschi non devono essere gettati nell’umido. La regola generale prevede che siano smaltiti nel bidone dei rifiuti indifferenziati secchi, anche se esistono alcune eccezioni.

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