Il vitello tonnato alla vecchia maniera è una variante del vitello tonnato classico, piatto tipico piemontese servito come antipasto o secondo.
La differenza consiste sia nella modalità di cottura della carne che nella preparazione della salsa: in questa ricetta infatti, il vitello viene dapprima rosolato in padella e poi cotto in forno a bassa temperatura in modo da ottenere una carne dalla consistenza tenera e ancora rosata all’interno.
La salsa di accompagnamento invece viene realizzata senza l'aggiunta di maionese ma utilizzando le uova sode frullate insieme a tonno, capperi, acciughe e un'emulsione di olio d'oliva, succo di limone e aceto.
Alcuni per renderla ancora più cremosa e non sprecare nulla, uniscono anche parte del fondo di cottura della carne, noi invece abbiamo aggiunto un cucchiaino di senape per rendere il sapore più deciso.
Quando la carne è raffreddata, tagliamola in sottilissime fette, distribuiamovi sulla superficie questa salsa saporita e portiamo in tavola il nostro buonissimo vitello tonnato alla vecchia maniera.
Preparalo insieme a noi: segui la video ricetta!
Categoria: Secondi di carne
Il nostro vitello tonnato alla vecchia maniera è pronto per essere portato in tavola.
La parte del vitello più indicata per questo piatto è il magatello (in Piemonte detto anche girello) essendo magra e priva di nervi: soprattutto con questa cottura "al punto rosa" possiamo così ottenere una carne tenera e rosata.
Prepariamo il piatto almeno un'ora prima di servirlo e portiamolo in tavola a temperatura ambiente.
Il vitello tonnato si conserva in frigorifero per un massimo di 2-3 giorni, chiuso con pellicola o in un contenitore ermetico.
Una ricetta che viene servita sia come antipasto che come secondo, e spesso anche in estate come piatto freddo; secondo la tradizione piemontese, è però da considerarsi un antipasto tipico di pranzi o cenoni natalizi.
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