Il tortano napoletano è un lievitato salato tipico della tradizione gastronomica pasquale di Napoli.
La preparazione dell'impasto è molto simile al casatiello, che però viene decorato con le classiche uova in superficie; il tortano, essendo nato come ricetta di riciclo, può avere una farcitura che, oltre alle uova sode, presenta salumi e formaggi a dadini di ogni tipo, dal salame alla mortadella, dalla provola al caciocavallo.
Una preparazione antica e gustosa, che secondo tradizione va gustata la sera prima di Pasqua, anche se nessuno ci vieta di portarla in tavola anche in occasione di un pranzo domenicale o di una riunione in famiglia.
Il tortano napoletano richiede 2 fasi di lievitazione che lo renderanno alto, morbido e irresistibile.
Un po' di pazienza per un risultato ricco e saporito.
Ecco la nostra ricetta!
Categoria: Lievitati
Il tortano napoletano si conserva a temperatura ambiente, chiuso in un sacchetto di carta per 4-5 giorni.
Si può congelare, intero o a fette, per 2-3 mesi.
Durante la fase di formazione del rotolo, è importante stringere bene affinché non si formi aria fra uno strato e l’altro.
Il tortano, durante la seconda fase di lievitazione, dovrà raggiungere e superare di qualche mm il bordo dello stampo.
Il tortano napoletano nasce come ricetta di riciclo ed è quindi normale ritrovare al suo interno ogni tipo di salume e formaggio. Oltre alle uova sode, il ripieno può essere realizzato con pancetta, ciccioli, salame, mortadella, caciocavallo più o meno piccante, provola.
La quantità di pepe può variare molto in base ai gusti.
Prepariamolo in occasione delle festività di Pasqua, da servire come antipasto o come succulento spuntino durante il pic nic di Pasquetta.
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