Il primo passaggio fondamentale per la realizzazione di questo piatto consiste nel preparare le sarde: queste devono essere prima lavate e successivamente private della testa e delle interiora. Apriamo a metà le sarde, eliminiamo la lisca interna e lasciamole riposare su un tagliere mentre ci occupiano degli altri ingredienti.
In due recipienti d'acqua di medie dimensioni mettiamo rispettivamente i capperi e l'uvetta a riposare per circa venti minuti e nel frattempo puliamo lo scalogno, rimuovendo la buccia e tritandolo abbastanza finemente.
Sbricioliamo la mollica del pane e tritiamo sia i capperi che l'uvetta dopo averli scolati e asciugati; uniamo il trito a quattro sarde, e mettiamo il tutto a rosolare con l'olio d'oliva per circa 10 minuti, stando attenti a mescolare per farsì che il ripieno diventi bello dorato ma non si bruci.
Quando è pronto disponiamo il ripieno sulle sarde, suddividendolo in parti uguali; dopodichè arrotoliamo le sarde, creando una sorta di involtino, lasciando fuori solo il codino e chiudendo con uno stecchino.
Disponiamo gli involtini su una teglia rivestita con carta da forno, bagniamo con il succo di limone e, a piacere, aggiungiamo qualche foglia di alloro per dare un sapore maggiormente deciso e gustoso al piatto.
Cuociamo le sarde in forno a 180° per circa venti minuti, e prima di servire facciamo intiepidire. Ecco le nostre sarde a beccafico sono pronte per essere gustate.
Per creare un menù tipicamente siciliano ideale per i grandi eventi, si può scegliere come primo piatto un risotto al nero di seppia, poi, a seguire, le nostre sarde a beccafico.
Ottimo l'abbinamento con un vino bianco secco oppure un rosato frizzante.
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