La pesca è un frutto estivo costituito principalmente da acqua e sali minerali. Scopri tutte le proprietà benefiche!
La pesca è un frutto vellutato, dolce e squisito. Oltre al gusto delicato che lo rende perfetto per il confezionamento di confetture e dessert, questo frutto è benefico per il nostro organismo, poiché rinfrescante, dissetante e leggermente lassativo.
Analizziamo le caratteristiche della pesca, i suoi valori nutrizionali e come agisce sul nostro organismo.
Simbolo di immortalità e di lunga vita, la pesca o Prunus Persica nasce in Cina ed è coltivata da circa 5.000 anni. Oltre alla Cina, i paesi specializzati nella coltivazione di questo frutto sono: la Turchia, la Grecia, la Spagna e l'Italia. L'albero di pesco è robusto e può arrivare fino a un'altezza di 5 metri. In Italia, a seconda del clima temperato si riscontrano diverse varietà di pesca, la cui raccolta avviene da metà maggio fino a settembre.
Possiamo distinguere tre tipi di pesche: la pesca comune a polpa gialla o bianca, la pesca nettarina e le percoche.
Le prime sono dotate di una buccia sottile e vellutata, la polpa è soffice, delicata e zuccherina. La pesca nettarina ha una polpa più consistente e una buccia liscia, la percoca dura più a lungo nel tempo ed è altrettanto consistente.
A seconda dell'ambiente in cui sono coltivate, possiamo differenziare questi frutti in base alla capacità che ha la polpa di staccarsi dal nocciolo; in questo caso alcune pesche sono dette spiccagnole o duracine se la polpa resta aderente all'osso. Degna di nota è anche la Saturnina siciliana, la cui forma schiacciata con anelli ricorda la fisionomia del pianeta Saturno.
Costituita per l'88,8% da acqua, la pesca contiene pochi zuccheri (8,39%), un bassissimo contenuto in grassi e benefici minerali indispensabili per il nostro benessere. L'alto contenuto di potassio, fosforo, ferro, calcio e magnesio trasforma la pesca in un frutto rimineralizzante, ricostituente e tonificante.
Rinfrescante e depurativo, esso diventa un potente alleato per contrastare gli effetti dei radicali liberi, poiché ricco di antiossidanti presenti sia nella buccia che nella polpa. Quindi oltre a contrastare l'invecchiamento delle cellule, la pesca combatte svariate patologie croniche anche gravi, come i tumori e le malattie cardiache.
Uno studio scientifico infatti ha constatato che introdurre frutti come la pesca nella dieta giornaliera aiuta a potenziare le difese immunitarie alleviando anche lo stress ossidativo.
Già dopo soli 30 minuti dall'assunzione di questo frutto la vitamina A e il betacarotene fortificano le ossa, la pelle e i denti. In particolar modo è la buccia che concentra un'alta percentuale di acido caffeico, sostanza in grado di proteggere il nostro oganismo dall'aflatossina, una muffa cancerogena pericolosa e nociva.
Il potere antitumorale della pesca è svolto tramite i polifenoli e le sostanze carotenoidi che contrastano i tumori al seno, al colon e ai polmoni.
Uno studio svolto nel 2014 ha appurato che i pazienti colpiti da tumore al seno con l'assunzione di 2 0 3 pesche al giorno, hanno avuto effetti benefici. Ciò è dovuto all'azione dei polifenoli che bloccano la crescita delle cellule tumorali, preservando quelle sane.
Non perderti tutte le nostre ricette con le pesche.
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