Il pane Carasau, conosciuto anche come 'carta musica', rappresenta un'indiscussa specialità della cucina sarda.
Si tratta di un pane fatto con una sfoglia croccante e sottile che veniva tradizionalmente preparato dalle donne sarde per i mariti, padri o fratelli pastori che la mattina uscivano presto per andare a lavorare nei pascoli. Infatti, questo tipo di pane era perfetto per chi era solito trascorrere lunghi periodi lontano da casa grazie alla lunga conservazione.
Con il tempo la preparazione del pane carasau è diventata un vero e proprio rito e, ancora oggi, si può dire che rappresenti una parte fondamentale della storia agro-alimentare della Sardegna.
Scopriamo insieme come prepararlo!
Categoria: Lievitati
Iniziamo a versare l'acqua all'interno nel recipiente dell'impastatrice e aggiungiamovi il lievito di birra e la semola di grano duro e impastiamo in modo energico. Dopo alcuni minuti possiamo aggiungere il sale e continuiamo ad impastare fino a che non otteniamo un impasto di consistenza liscia ed elastica.
A questo punto, lo mettiamo in un contenitore e lo facciamo riposare per circa 30 o 45 minuti.
Trascorso il tempo di riposo capovolgiamo l'impasto sopra un piano di lavoro o una spianatoia e, quindi, lo dividiamo in tre diverse parti di peso pari a 250 g. Cerchiamo di dare a ogni panetto una forma rotonda, copriamo con un canovaccio e, quindi, facciamo riposare ancora per circa mezz'ora.
Prendiamo un mattarello e stendiamo i panetti d'impasto cercando di fare un un disco con un diametro di 40 cm. Mettiamolo sopra un telo di cotone, quindi facciamo lievitare per circa 40 minuti.
Nel frattempo accendiamo il forno e regoliamo la pietra refrattaria alla massima potenza (chi non ce l'ha potrà semplicemente capovolgere la teglia del forno).
Una volta che il forno è pronto ed è trascorso il periodo di riposo possiamo iniziare a cuocere un disco di pane.
In pochi secondi il pane dovrebbe gonfiarsi e ricoprirsi di bolle: aspettiamo che sia ben gonfio e, quindi, togliamolo dal forno.
Prendiamo un coltello e, con molta attenzione, iniziamo a dividere in due parti il pane carasau, così da ricavare due sfoglie: esercitiamo una leggera pressione sopra i bordi così da appianarli.
Iniziamo la fase di "carasatura" rimettendo le sfoglie in forno per farle tostare meglio per 1 o 2 minuti.
Facciamo lo stesso con gli altri dischi di pasta e, una volta pronti, impiliamole le sfoglie una sull'altra.
Per una versione più saporita, è possibile provare una variante del pane carasau, ovvero il pane guttiau: una volta che viene preparata la classica sfoglia è sufficiente spennellare con l'olio e infornare per ottenere un ottimo pane croccante e saporito.
Si consiglia di preparare il pane carasau come stuzzichino per un aperitivo oppure per un brunch accompagnandolo con un filo d'olio d'oliva extravergine d'oliva ma anche con un po' di pecorino stagionato rigorosamente sardo.
Inoltre, è ottimo per accompagnare i primi piatti di pranzi informali o formali proprio come il classico pane italiano.
Nella tradizione gastronomica italiana l'abbinamento tra il pane e il vino rappresenta una costante e anche per il pane carasau non si fa eccezione.
In questo caso, si consiglia di accompagnarlo con un buon vino rosso corposo come il Cannonau di Sardegna DOC.
La video ricetta del giorno
Daniela
sabato 17 ottobre 2020
Posso sostituire i 5 g di lievito di birra con 1 e mezzo di lievito di birra secco? Io ho una piastra di terracotta di 25 cm, va bene lo stesso?
Ricetta.it
ha scritto: sabato 17 ottobre 2020
Usane anche 2.
Non abbiamo mai provato quel tipo di piastra. 😊
Angela
giovedì 19 dicembre 2019
Una porzione di 16 grammi puo essere assunto da diabetico, senza far aumentare troppo la glicemia?
Ricetta.it
ha scritto: venerdì 20 dicembre 2019
Ciao Angela, ti consigliamo di rivolgerti al tuo medico curante 😊