Pisto napoletano: cos'è, a cosa serve e come si prepara

Il pisto è una miscela di spezie utilizzata tradizionalmente nella cucina napoletana, in particolare per preparare dolci natalizi come roccocò, mustaccioli, susamielli e altre specialità tipiche della pasticceria campana.

Da quali spezie è composto il pisto?

Il pisto è composto da un mix aromatico di spezie macinate:

- Cannella: conferisce dolcezza e calore.
- Chiodi di garofano: dona una nota pungente e intensa.
- Noce moscata: per un tocco caldo e leggermente pepato.
- Anice stellato (in alcuni casi): per una sfumatura agrumata
- Pepe nero (facoltativo): per un accenno piccante.
- Semi di coriandolo

Ogni famiglia o pasticceria può avere la propria ricetta segreta, modificando leggermente le proporzioni o aggiungendo altre spezie per un tocco personale.

Dove si può acquistare il pisto?

Anche se i napoletani raramente lo fanno da sé, soprattutto a dicembre, quando il pisto si trova facilmente nei supermercati, è una soluzione perfetta per chi non riesce a reperirlo già pronto. È possibile reperirlo anche online o in alcune pasticcerie.

Come si usa il pisto?

Il pisto si aggiunge all'impasto dei dolci, regalando loro il caratteristico profumo speziato e avvolgente. Si trova già pronto nei negozi specializzati, ma è possibile prepararlo in casa mescolando le spezie in polvere.

Come si prepara il pisto?

Pestate le spezie: macinatele finemente con un mortaio per sprigionarne tutto il profumo.

Trasferite il mix in una padella antiaderente e fatelo tostare a fuoco basso per pochi minuti, così da intensificare l’aroma.

Una volta raffreddata, riponete la miscela in un contenitore ermetico. Si conserverà perfettamente per diversi mesi.

Le dosi corette per un pisto perfetto

- Cannella: 15 g
- Chiodi di garofano: 2 g
- Noce moscata: 5 g
- Anice stellato (facoltativo): 2 g
- Semi di coriandolo: 2 g
- Pepe nero (facoltativo)

In quali dolci napoletani viene usato il pisto?

Il profumo avvolgente del pisto napoletano lo rende ideale per arricchire moltissimi dolci, ma le preparazioni tradizionali che lo vedono protagonista sono quattro, tutte legate al periodo natalizio.

Roccocò

Il dolce più iconico a base di pisto è senza dubbio il roccocò, un biscotto dalla forma di ciambella a base di mandorle, famoso per la sua consistenza estremamente dura.

Mustacciuoli o Mostaccioli

Conosciuti anche come mostaccioli o mustaccioli, questi dolcetti romboidali ricoperti di glassa al cioccolato sono un’altra specialità natalizia dove il pisto fa la differenza.

La loro consistenza morbida si sposa perfettamente con la croccantezza dello scrigno di cioccolato che li avvolge e li protegge, permettendo di conservarli anche per oltre un mese. 

Sapienze

Questi biscotti devono il loro nome al convento di Santa Maria della Sapienza a Sorrento, dove le suore clarisse li crearono. Aromatizzati con il pisto, sono un omaggio alla tradizione dolciaria conventuale.

Susamielli

Simili alle sapienze, i susamielli hanno origini ancora più antiche, risalenti addirittura ai tempi della Magna Grecia. Anch’essi sono insaporiti con il pisto, che ne esalta il sapore speziato.